Contro il decreto “Sblocca Italia” («che va contro le linee programmatiche sulla tutela del territorio della nostra amministrazione comunale») il consigliere di “Sardegna Sovrana” ha scritto una lettera al sindaco Massimo Zedda per chiedergli di prendere «ufficialmente una posizione di netta contrarietà al documento». All'iniziativa e alla lettera si sono aggiunti i consiglieri di “Sardegna Pulita” Giovanni Dore e Ferdinando Secchi. Nell'Isola la campagna è stata lanciata dalla sezione sarda dell' International society of doctors for environment (Isde). Oltre alla lettera Lobina, Dore e Secchi hanno consegnatato una proposta di delibera con cui la Giunta comunale «si impegna a fare azione comune con quella regionale per l'immediata impugnazione del decreto per illeggittimità. La Giunta si esprima». Per i tre consiglieri «il provvedimento governativo “Sblocca Italia” è un attacco all'integrità del nostro territorio, del nostro paesaggio e alla preservazione del complesso dei nostri centri storici».