Cagliari città più cara d'Italia per la tassa annuale dei rifiuti con 533 euro. Rispetto al 2013 ha conquistato la vetta scavalcando Siracusa, ora in terza posizione. Cagliari lontanissima da Cremona, il capoluogo di provincia in cui si spende meno, solo 137 euro. La media regionale è più bassa, 370 euro: nel 2014 ha registrato un decremento del dieci per cento. Ma resta comunque superiore di 80 euro alla media nazionale.
È il risultato dell'indagine dell'Osservatorio prezzi e tariffe di Cittadinanzattiva. La ricerca prende come riferimento una famiglia tipo composta da 3 persone, con un reddito lordo complessivo di 44.200 euro e una casa di proprietà di 100 metri quadri. In Sardegna anche Oristano è sopra la media nazionale: si pagano 317 euro. Mentre Nuoro riesce a stare sotto la linea dei 270 euro fermandosi dieci euro prima.
Il 2014 è stato anche l'anno della Tari: registrato un aumento medio del 3,6% rispetto al 2013. La ricerca ha rilevato una spesa maggiore al sud (333 euro) con un aumento rispetto al 2013 del 5% (+24% rispetto al 2012). Seguono le regioni centrali (292 euro) con un aumento dell'6,2% rispetto al 2013 (+18% sul 2012). E infine le aree settentrionali (252 euro) con un +1,6% rispetto al 2013 (+7,7% sul 2012). La regione più cara è la Campania ( 423), mentre le regioni i cui si paga di meno sono Molise (199 euro), Marche (215) e Basilicata (221).