Il festival Grandi nomi tra Cagliari e Lanusei
D a anni il nome di Rocce Rosse Blues si mescola a quello del capoluogo sardo. Dapprima con singoli eventi, poi, col passare del tempo, con una vera e propria programmazione basata su un buon numero di concerti. La cosa si ripeterà anche questa volta, con una prima tranche di proposte che, dal 16 al 21 dicembre, troverà ospitalità all'Auditorium del Conservatorio di Cagliari, e una seconda, dal 27 al 29, al Teatro Tonio Dei di Lanusei.
«Gli spettatori cagliaritani rappresentano da sempre una buona fetta del nostro pubblico, a cui cerchiamo di venire incontro come possiamo», spiega Tito Loi, ideatore e motore del festival ogliastrino, nel corso della presentazione del cartellone avvenuta ieri nell'istituzione di piazza Porrino, alla quale ha preso parte il nuovo presidente, Gianluca Floris.
Un cartellone che, come i precedenti, non conosce barriere stilistiche e strizza l'occhio a più generi. Compreso il teatro, prima novità di quest'anno. A inaugurare la ventitreesima edizione sarà infatti Moni Ovadia, con una pièce teatral-musicale (al suo fianco, Maurizio Dehò, violino, Nadio Marenco, fisarmonica), incentrata sugli Scritti Corsari di Pasolini. La seconda, riguarda la presenza dell'intramontabile Patty Pravo, attesa il 21 con Roberto Procaccini, pianoforte, Nicola Costa, chitarra, fiati, percussioni, e un progetto dalla vena intima dove non mancheranno le storiche hits da “La bambola” a “Pensiero stupendo”.
E poi il blues, «collante ideologico della musica moderna», come lo definiva Bernstein, la cui bandiera verrà tenuta alta dall'indistruttibile Fabio Treves, uno dei padri del blues del nostro Paese, e dalla sua celebre Treves Blues Band, che quest'anno festeggia quarant'anni di vita. Il concerto dell'armonicista di Lambrate, sarà aperto dal chitarrista e cantante Francesco Piu, tra i giovani leoni del blues “italiano”.
A Lanusei, invece, a invocare la “musica del Diavolo” sarà Fabrizio Poggi, armonicista e cantante, accompagnato il 27 dai gloriosi Chicken Mambo. Il suo ultimo lavoro, “Spaghetti Juke Point”, è in corsa per il Blues Music Award 2014. Il 18, sul palco del Conservatorio piomberà Roy Paci con gli Aretuska All Stars, per un live elettrizzante che mescolerà ska-jazz, reggae ed elettronica, preceduto dalla band Signor Palomar, che in questo periodo sta ultimando i lavori del nuovo album, la cui uscita è prevista in primavera.
Il giorno dopo, l'attenzione si sposterà su Raphael Gualazzi in quintetto. Il 20, l'Harlem Gospel Choir. Rocce Rosse Blues terminerà il suo viaggio al Tonio Dei con “Le cattive strade”, omaggio a De André della coppia Scanzi-Casale, il 28, e il “Tùur teatràal” di Davide Van de Sfroos, il 29. Il prossimo anno, il festival dovrebbe ritornare in estate in Ogliastra, mentre a Cagliari, continuerà a mantenere una veste winter.
Carlo Argiolas