PREFETTURA. I risultati di una ricerca di Confcommercio esaminati con le forze dell'ordine
Stare meglio a volte non basta: bisogna anche sentirsi meglio, ma i commercianti non ci riescono. Eppure i dati forniti dal prefetto Alessio Giuffrida, che ieri in piazza Palazzo ha incontrato i dirigenti di Confcommercio regionale e di quelle provinciali, sono rassicuranti: il numero di reati che riguardano il mondo dei negozi è calato, ma un'altra ricerca della Confcommercio non dà in salita la percezione della sicurezza da parte degli esercenti. Che stia andando un po' meglio, insomma, non se ne sono accorti, anzi.
IL CONFRONTO Davanti al vice questore vicario Ferdinando Rossi e ai comandanti provinciali di carabinieri e guardia di finanza, il presidente regionale (e provinciale di Nuoro) di Confcommercio, Agostino Cicalò, ha illustrato al prefetto i dati di un'indagine nazionale e della sua parte regionale condotta tra gli esercenti. «Ci siamo resi conto», ha detto Cicalò, «della diversità tra percezione e dati reali, che sono leggermente migliori. Il vero problema, in Sardegna, sono i venditori abusivi e gli articoli contraffatti, che danneggiano l'economia commerciale, le case produttrici e il fisco». E al prefetto Giuffrida, che lancia un messaggio rassicurante («In Sardegna non vi è alcuna emergenza criminalità»), ha assicurato la collaborazione di Confcommercio con Prefettura e forze dell'ordine: «Organizzeremo corsi antirapina già sperimentati a Nuoro: anche gli operatori commerciali devono fare la propria parte per evitare o ridurre il numero di reati predatori», ha concluso Cicalò. Su questo concordano i presidenti provinciali di Confcommercio Alberto Bertolotti (Cagliari), Alberto Cossu (Sassari) e Nando Faedda (Oristano).
CONTRAFFAZIONI Il prefetto ha fornito dati sulle azioni contro la contraffazione: «Solo dall'8 agosto al 15 ottobre», ha detto Giuffrida, «le forze dell'ordine hanno condotto 54 operazioni, con 43 denunciati e 49 sequestri di merce». Confcommercio chiede molta attenzione su questo fenomeno «e che siano sensibilizzati al problema», ha aggiunto il presidente provinciale di Cagliari, Bertolotti, «gli operatori delle sale operative delle forze dell'ordine affinché ci prestino la maggiore assistenza possibile».
IL FUTURO L'incontro di ieri è stato il primo di una lunga serie: Prefettura e Confcommercio hanno gettato un ponte per collaborare al miglioramento della sicurezza e della sua percezione da parte dei cittadini-commercianti. Iniziative di collaborazione saranno avviate nel periodo prenatalizio, durante il quale le forze dell'ordine rafforzeranno la propria presenza nelle strade.
Luigi Almiento