COMUNE. Mentre FI lavora già all'individuazione dei candidati alla carica di sindaco
Riformatori, Ncd e civiche: «Si scelga dentro la coalizione»
Mentre Forza Italia indica già possibili nomi di candidati sindaco (Farris, Massidda, Lai), nell'intero centrodestra si fa largo l'idea-progetto di una scelta preliminare alle candidature: le primarie di coalizione. Con un distinguo. «Noi», dice Roberto Porrà, capogruppo dei Riformatori Sardi, «siamo per le primarie all'interno dei parti, poi per quelle generali di coalizione. Per il momento è improprio, nel centrodestra, parlare di coalizione». Per il Nuovo Centro Destra (Ncd) la campagna elettorale è già cominciata. E Anselmo Piras, presidente del gruppo “Ancora per Cagliari” confluito nell'Ncd è l'ispiratore e il regista. Con un obiettivo: «Puntare a vere primarie per scegliere un candidato sindaco forte, credibile, rappresentativo dell'intera coalizione di centrodestra».
I PASSAGGI Piras agita il campo opposto alla maggioranza di centrosinistra che dal 2011 governa la città con un cronoprogramma preciso: «Entro l'estate 2015 si potrebbe votare per le primarie e aspettare con idee e programmi chiari le amministrative dell'anno successivo». A Piras (ex Dc, da anni nell'Anci, lunga militanza in Forza Italia) non vanno giù i tatticismi. «Ho lasciato Forza Italia», spiega, «proprio perché il partito non voleva un confronto interno e le primarie, per me, avevano e hanno proprio questo significato. Sono un modo perché tutto non venga deciso da pochi ma affidato a chi al partito dà senso e forza: gli elettori». Pensa a un comitato per le primarie: «Che detti regole e tempi. Ciascun partito può presentare, se vuole, anche due candidati. Poi saranno i cittadini a scegliere. Se dovessimo iniziare a gennaio, sono certo che entro giugno o luglio si potrebbe giungere al voto. Gli elettori di centrodestra non voterebbero per due o tre candidati scelti all'interno di Forza Italia ma nomi espressione dei vari raggruppamenti politici». Se Forza Italia dovesse decidere di non accettare le primarie? «Nessun problema. L'Ncd sta con chi ci sta. Andremo avanti per la nostra strada. Riprenderemo il discorso dov'è stato interrotto tre anni fa».
LE SCELTE Anche Alessio Mereu, segretario cittadino di Fratelli d'Italia, capogruppo di Cagliari Futura, guarda alle primarie come a una «possibile soluzione». Il primo obiettivo: «Non farsi del male. Ma sia chiaro: anche Fratelli d'Italia vuol concorrere, con uno o più nomi, alla scelta del futuro candidato sindaco. E le primarie di coalizione mi sembrano la via maestra».
LE CIVICHE Pierluigi Mannino, della lista civica “Centro Giovani-Patto per Cagliari” presieduta in Consiglio da Antonello Floris, pensa alle primarie come «momento democratico della politica» capace di «allargare la partecipazione». Precisa: «Prima si pensi a ricompattare il centrodestra, poi si scelga». Come? «Tenendo conto del lavoro svolto dai consiglieri dell'opposizione in Consiglio comunale. Perché privarsi dell'esperienza di chi ha lavorato per un'intera consiliatura?».
Ieri è stata approvaata all'unanimità dal Consiglio la variazione al bilancio.
Pietro Picciau