Rassegna Stampa

L'Unione Sarda

L'acqua c'è, ma a giorni alterni

Fonte: L'Unione Sarda
27 novembre 2014


VIA SASSARI. Il Comune: «Stiamo sostituendo le condotte per dare un servizio migliore»

 

Protestano i residenti nella strada aperta come una trincea

 


«Ormai l'acqua per noi è diventata un'eventualità», protesta Ignazio Argiolas, affacciato dal balcone con vista - decisamente poco panoramica - sul cantiere comunale che ha sventrato via Sassari. «Da quando sono iniziati i lavori, la staccano a giorni alterni e senza preavviso. Siamo costretti a utilizzare le autoclavi e le scorte nei serbatoi». Mantiene l' aplomb , ma il tono è decisamente contrariato. «È scandaloso», protesta Marco Spanu dal citofono di casa sua, «abbiamo più volte contattato Abbanoa per lamentarci del continuo disservizio, ma nessuno è intervenuto. Da un mese a questa parte non è cambiato assolutamente niente», racconta. «In alcuni giorni ci troviamo con i rubinetti a secco dalla mattina alla sera, in altri per due o tre ore. È diventato un terno al lotto, staccano l'acqua a giorni alterni e non si degnano nemmeno di darci un preavviso».
RESIDENTI IN RIVOLTA Pettorina fluorescente e caschetto bianco antinfortunistico, l'operaio intento a manovrare l'escavatore mette subito le mani avanti: «Guardi, a me non risulta affatto che ci siano tutti questi problemi con l'acqua», replica senza distogliere lo sguardo dalla strada sventrata: «Sarà capitato una o due volte al massimo, giusto mezz'oretta, perché si sono rotti due tubi. Può succedere, non è certo una cosa strana», taglia corto. Ma i residenti nella zona raccontano una storia completamente diversa.
LA PROTESTA Il malcontento corre veloce tra i citofoni di via Sassari e si estende alle vie limitrofe. «Posso capire che i lavori debbano essere eseguiti, ma anch'io ho il diritto di lavorare. Con l'acqua che va e viene, non è certo possibile perché rischio di rovinare i macchinari», polemizza Delia Sirigu, titolare della lavanderia “Sun shower” al civico 2 di vico Malta. «Mercoledì è mancata due volte, di mattina e di pomeriggio, dalle 15 alle 18 circa. Mi sono dovuta fermare, perché il ferro da stiro e la lavasecco funzionano soltanto se c'è l'acqua. Chi mi rimborsa per il mancato guadagno?». In attesa di risposta, mostra le piastrelle fatte saltare dalle infiltrazioni. «Da anni faccio presente il problema. Le tubature sono completamente arrugginite, e non è certo colpa di noi abitanti nella zona».
COMUNE E ABBANOA Dalle loro case, dove i rubinetti ormai funzionano a singhiozzo, i residenti puntano l'indice contro Abbanoa e non risparmiano neanche il Comune. Il gestore unico delle acque declina ogni responsabilità: «Noi non c'entriamo assolutamente nulla», replicano dal quartier generale di via Cornalias: «Non si è verificato alcun guasto, né abbiamo chiuso le tubature. La responsabilità è del Comune». Le spiegazioni arrivano da Palazzo Bacaredda: «Sono disservizi causati dai lavori che stiamo facendo eseguire alle ditte, dovuti al fatto che le tubature sono fatiscenti», spiega l'assessore ai Lavori pubblici Luisa Anna Marras. «Ci scusiamo per i disagi, l'impegno è massimo per evitarli. In questi giorni stiamo intervenendo proprio per la sostituzione dei tubi in tutta la zona».
Sara Marci