Pirri

Auto in sosta vietata, camion parcheggiati sul marciapiede, pedoni costretti a pericolosi slalom. Benvenuti nell'eterno caos di via Toti. Nonostante i recenti lavori, i problemi non sono affatto finiti. La mente corre agli anni passati quando, prima dell'apertura del cantiere, la strada era una sorta di zona franca dove tutto è consentito. L'intervento degli operai ha portato in dote il marciapiede sul lato sinistro e la nuova segnaletica che, però, in molti scelgono di ignorare.
«Ci vorrebbero più controlli da parte dei vigili, si vedono raramente», afferma dall'osservatorio privilegiato della sua bottega di calzolaio Walter Zara. A difendere l'operato suo e dei suoi colleghi ci pensa Alessandro Serra, agente del comando di via Riva Villasanta, che ridimensiona le proteste. «Via Toti non è un far west - precisa -, siamo in pochi e facciamo il possibile. Con le auto parcheggiate sul marciapiede o sugli spazi riservati ai motocicli siamo intransigenti, ma con i residenti che posteggiano di fronte a casa, in attesa della fine dei lavori, cerchiamo di applicare il principio del buon senso». (g. p.)