Modifiche al traffico di auto nel piano straordinario della Polizia municipale
In piazza ci sarà anche il leader del sindacato Landini
Stavolta lo schema provato tante volte in allenamento (le altre manifestazioni di piazza, in genere meno imponenti di quella di oggi) non potrà essere applicato alla lettera: via Garibaldi è sottosopra a causa dei cantieri per la nuova pavimentazione. Così, con la Questura si è deciso di deviare il percorso ormai storico dei cortei, con la speranza che la nuova soluzione obbligata sia in grado di limitare le ripercussioni sul traffico.
IL CORTEO Sfila la Fiom (il sindacato dei metalmeccanici Cgil), oggi in centro, e la presenza del leader nazionale Maurizio Landini farà da richiamo. Uno ulteriore, rispetto a quelli che già muovono i lavoratori di Alcoa, Akhela (gruppo Saras), Keller, ex Idea motore ed ex Ila, già sufficientemente attrezzati di motivazioni per prendere parte al corteo di protesta. La manifestazione parte alle 9 da piazza del Carmine e attraversa largo Carlo Felice, via Manno, viale Regina Margherita, viale Bonaria, le vie Dante e Alghero e giunge al palco di piazza Garibaldi: quello stesso palco col quale ieri sera si è collegato Corrado Formigli durante “Piazza Pulita”, su La7, per dare voce ai lavoratori dell'Alcoa. Stamattina parleranno il segretario regionale della Fiom, Mariano Carboni, i lavoratori, il segretario generale della Cgil sarda Michele Carrus e, a chiudere, Maurizio Landini.
PIANO DEL TRAFFICO Il tema del lavoro che non c'è più per molti metalmeccanici e quello della violenza sulle donne (in piazza Garibaldi ci sarà un gazebo) si uniscono alla presenza di Landini: i manifestanti saranno numerosi. Così, la Polizia municipale si attrezza per tentare di limitare i disagi per il traffico portati da un corteo più lungo del consueto, orfano di via Garibaldi e alle prese con cantieri stradali in molte strade del centro, tra cui via Roma. «Di solito mettiamo in campo tra i 20 e i 30 agenti», conferma il comandante Mario Delogu, «ma stamattina saranno di più: tutte le risorse in turno più alcune del turno pomeridiano, alle quali è stato anticipato l'orario di lavoro, lavoreranno per garantire al corteo di giungere a destinazione e ai cagliaritani di non soffrire troppo in fila». Lo schema sarà dinamico: «Ci basiamo sulla testa e sulla coda del corteo: chiudiamo le strade al traffico quando i primi manifestanti si avvicinano, riapriamo immediatamente dopo il passaggio degli ultimi, in modo da non bloccare tutto il percorso per tutto il tempo del corteo», assicura Delogu, che dà un consiglio ai cagliaritani: «Chi non ha un motivo impellente per venire in centro, non lo faccia».
Luigi Almiento