Da questa mattina alle 7 i 341 ospiti dell'istituto penitenziario vengono trasferiti nella nuova struttura di Uta.
Il bus con il quale vengono trasferiti a Uta i detenuti di Buoncammino
CAGLIARI. Da questa mattina alle 7 è iniziato il trasferimento dei 341 detenuti dal carcere di Buoncammino, nel centro di Cagliari, nella nuova struttura di Uta. Gli agenti della polizia Penitenziaria, gli uomini della polizia, i carabinieri, hanno all'alba creato un percorso protetto. I pullman sono stati scortati lungo il tragitto. Tutto fino a ora è andato secondo i programmi. Le operazioni di trasferimento dureranno per tutta la giornata. La strada è stata chiusa al traffico, e fino a questo momento i dieci pullman hanno portato a Uta oltre 200 detenuti .
Addio Buoncammino, via al trasferimento dei detenuti
«Le operazioni di trasferimento stanno andando benissimo - dice il questore di Cagliari Filippo Dispenza -. È un'operazione storica, molto complessa e delicata. Abbiamo pianificato tutto nei minimi particolari nelle scorse settimane e soprattutto durante l'ultima, con un Comitato ordine e sicurezza pubblica in prefettura e più riunioni tecniche in questura». Massimo riserbo, al momento, sul numero preciso di uomini coinvolti.
«Al lavoro c'è tanto personale e mezzi - ha detto ancora il questore -. In volo ci sono un elicottero della polizia e uno della guardia di finanza che stanno verificando il percorso facendo attenzione a eventuali turbative che potrebbero verificarsi». Un'operazione imponente, unica nel suo genere, anche dal punto di vista storico. La posa della prima pietra del penitenziario di Uta risale al 2005. Le operazioni di trasferimento dovrebbero concludersi nel pomeriggio, secondo quanto previsto dalla questura.