'Cagliari contro la violenza', dal 25 novembre otto giorni di eventi
'Ricucire il mondo', titolo ispirato all'opera di Maria Lai per la manifestazione organizzata da assessorato e commissione Pari opportunità. Tanti gli eventi in programma in molte piazze della città.

CAGLIARI - L'obiettivo è quello di far diventare azioni le parole, azioni tese a contrastare un fenomeno, quello della violenza sulle donne, che colpisce trasversalmente la comunità, senza distinzione di ceto sociale e formazione culturale, ed in costante crescita. Il nastro rosso è uno dei simboli che dal 25 novembre al 3 dicembre accompagnano il cartellone della otto giorni di eventi. Un nastro per ricucire “gli strappi” spesso nascosti o non visti, ma anche un fischietto, su proposta dell'associazione 'Automutuo aiuto di Serramanna', che simboleggia il pericolo ma anche il grido di quelle donne che ancora non hanno avuto la forza o il coraggio di segnalare l'abuso subito.

Barbara Cadeddu, assessore comunale alle Pari Opportunità, spiega che "le tematiche affrontate in questa settimana devono essere affrontate ogni giorno, l'impegno del Comune è proteso in questa direzione, e molte delle iniziative di questo manifesto fanno parte di progetti annuali che il Comune sostiene direttamente e indirettamente in maniera sinergica con i diversi soggetti in campo". Cagliari, con le sue piazze e centri di cultura (qui il dettaglio di tutti gli appuntamenti) sono il palcoscenico di letture, tavole rotonde, spettacoli teatrali e dibattiti, che terminano il 3 dicembre alle 20:00, quando durante il 'Sardinya Queer Short Festival' viene proiettato il cortometraggio di animazione 'Yulia', manifesto contro la violenza di genere. L'invito di 'impegno attivo' il Comune lo rivolge anche agli alunni delle scuole e ai cittadini, invitati a legare ad un filo rosso dei pensieri tematici, che poi 'approderanno' al Comune di Cagliari e saranno intrecciati insieme.