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Tirrenia, online la convenzione con lo Stato. In Sardegna meno corse ma più passeggeri

Fonte: web SardegnaOggi.it
21 novembre 2014

 

Tirrenia, online la convenzione con lo Stato. In Sardegna meno corse ma più passeggeri
Pubblicati, nel sito della compagnia marittima, i raffronti tra le tariffe per tutte le tratte. Su internet anche i numeri: dallo Stato 72,5 milioni all'anno, costi per 97 milioni.



CAGLIARI – E' probabile che – eccezion fatta per chi l'ha stilata – in pochi la conoscessero nei dettagli. Lo stesso assessore regionale dei Trasporti, Massimo Deiana, ha avuto difficoltà a trovare il documento tra i cassetti degli uffici cagliaritani di via XXIX novembre. Adesso, dopo una lunga attesa, è finalmente online la convenzione tra Tirrenia e Stato per i traffici marittimi, direttamente nel sito della compagnia di navigazione. La 'Convenzione di servizio', stipulata il 18 luglio 2012 e modificata dal Decreto interministeriale lo scorso quattro settembre, fissa regole chiare sulle 'linee del mare' anche da e per la Sardegna – cioè il 70 per cento dei viaggi complessivi della Tirrenia. “Nessuno conosceva la convenzione, abbiamo colmato un vuoto che in passato ha gettato delle ombre con conseguenti cattive interpretazioni”, afferma l'Ad della Tirrenia, Ettore Morace. L'occasione è buona per ricordare “la stabilità dei costi del personale, i zero licenziamenti dell'ultimo anno e la rinegoziazione di tutti i contratti, circa settemila”.

Spulciando le carte pubbliche della convenzione tra Tirrenia e Stato, si scopre che, sotto la linea del totale del 2013, c'è uno 'sbilancio' di quasi venticinque milioni di euro. I conti della serva sono presto fatti: Roma garantisce 72,5 milioni ma in tutte le linee marittime coperte dalla convenzione Tirrenia ne spende 97,5. “Il saldo finale è però positivo per circa un milione e mezzo di euro”, puntualizza Morace, “il numero reale è infatti quello finale, legato anche a tutte le nostre linee fuori dalla convenzione (cioè viaggi pagati da ogni passeggero a prezzo pieno .ndr), che ci consentono di chiudere in attivo”.

Meno corse, ma più passeggeri. La modifica della convenzione 'taglia' la Cagliari-Trapani e porta modifiche sulla Genova-Arbatax e Civitavecchia-Arbatax-Cagliari. I collegamenti con la Sicilia dal primo gennaio al 30 settembre segnano 972 passeggeri in più. Il taglio di Trapani (62 viaggi), compensato da quindici corse in più per Palermo porta a bordo delle navi Tirrenia 10mila passeggeri in più. Sulla Genova-Arbatax, nel 2014 si registrano centonove corse in meno e 2326 passeggeri in più. Ancora, nello 'storico' collegamento Civitavecchia-Cagliari, dal 15 ottobre al 15 novembre, trenta corse in meno e quasi 2mila passeggeri in più rispetto allo stesso periodo del 2013.

E, sulla doppia questione di convenzione e numeri, Deiana è molto soddisfatto: “Abbiamo chiesto e ottenuto dalla Tirrenia una migliore trasparenza sui dati, la convenzione non è un documento banale, quando mi sono insediato ho avuto molte difficoltà a reperirlo”, racconta Deiana, “nel processo convenzionale tra Tirrenia e Stato ricopriamo il ruolo dei terzi intercessori. Comunque, la compagnia di navigazione ha rispettato alcune promesse fatte. Ha trasferito la sede legale a Cagliari, ha assunto sessanta marittimi sardi e ha abbattuto le tariffe invernali del cinquanta per cento. Tutti ottimi segnali. Se necessario, in caso di eventi straordinari, la Tirrenia è pronta a far viaggiare le navi anche nei giorni tagliati fuori dall'accordo”.