Servitù militari in Sardegna, continua la protesta degli studenti universitari. Dopo le iniziative del mese scorso, culminate nel sit in di fronte al tribunale di Lanusei per l'apertura del processo Quirra, la sezione cagliaritana del Comitato studentesco contro l'occupazione militare dell'Isola torna in prima linea domani, con un'intera giornata di mobilitazione e sensibilizzazione (per informazioni 3889343623).
Alle 10 i cittadini sono attesi - con abbigliamento comodo, cibo e acqua, raccomandano gli organizzatori - in piazza San Bartolomeo per un tour tra luoghi e caseggiati della zona, segnati dalla presenza militare: Colle di Sant' Elia, faro di Calamosca, fortino di Sant' Ignazio. Durante la passeggiata, si punterà il dito sugli edifici dismessi o in via di dismissione che, secondo una provocazione lanciata dal comitato, potrebbero essere riconvertiti per accogliere i fuori sede.
Altri due gli appuntamenti in programma: alle 20, in via Molise 62, un incontro conviviale e di discussione sui danni indiretti che le servitù militari provocano al mondo dell'istruzione. Alle 22, perché pur di giovani si tratta, un torneo sportivo e l'arrivederci allo sportello degli studenti idonei non beneficiari.
Altro fronte, altra battaglia, questa da combattere anche attraverso la realizzazione di un cortometraggio già entrata nel vivo, con la raccolta delle prime interviste di chi è rimasto senza borsa di studio e rischia di dover rinunciare al percorso di studi. (cl.m.)