Low cost, etnico, tutto da gustare. Qualunque sia l'idea di regalo natalizio, il classico mercatino di Natale cittadino si prepara a soddisfarla. Non più in via Roma, naturalmente, la sua strada che tradizionalmente l'accoglieva, oggi assediata da ruspe e buche. Anche questa volta, come negli ultimi due anni, strenne e bancarelle vestiranno a festa piazza del Carmine, a partire da sabato 5 dicembre fino al giorno di Santo Stefano. Con possibile proroga, per i ritardatari, fino all'Epifania. L'apertura al pubblico è prevista tutti i giorni, con orario continuato, dalle 9.30 alle 22. Quaranta le postazioni che saranno allestite a ridosso della data di apertura. Ognuna con il suo bagaglio di merce e fantasia, per soddisfare ogni gusto e ogni budget. Così i prodotti tipici da tutta la Sardegna, da condividere nella tavola delle feste, sgomiteranno con gli articoli a tema natalizio: oggetti, soprammobili, prodotti tessili, ma anche verdi come le intramontabili stelle di Natale.
Sarà l'enogastronomia, sarda e non, anche il piatto forte di Fiera Natale, che in viale Diaz aprirà i battenti venerdì 12 per concludersi domenica 21 dicembre, con ingresso gratuito (questi gli orari al pubblico: da lunedì a giovedì 16-20; venerdì, sabato, domenica e festivi, dalle 10 alle 20). Accanto all'esposizione prodotti tipici della produzione agroalimentare, vitivinicola e artigianale, la 33a edizione pensa anche ai visitatori più giovani. Per loro sono in programma laboratori e attività sportive.
Clara Mulas