Rassegna Stampa

L'Unione Sarda

Voragine in mezzo alla strada

Fonte: L'Unione Sarda
21 novembre 2014

VIALE MERELLO. Traffico automobilistico a senso unico alternato per tutta la giornata

La pioggia recente ha fatto saltare le condotte di Abbanoa 


Quando a ottobre si era spaccata la condotta principale di via Is Mirrionis la colpa era stata data al caldo eccessivo di un autunno anomalo, ora invece tocca alle piogge prendersi la propria parte di responsabilità. Comunque la si giri, l'unica certezza è che vecchia e obsoleta rete idrica e fognaria gestita da Abbanoa continua a fare crac come se fosse un colabrodo, moltiplicando i disagi in una città già invasa da cantieri stradali e segnali di lavori in corso.
BUCA IN VIALE MERELLO Ieri a cedere improvvisamente è stata la volta di un tratto della condotta in cemento pressato di viale Merello, in cui passano sia le acque delle fogne e quelle piovane. Altezza del civico 44 si è aperta una voragine di quasi un metro di diametro e profonda altrettanto. Fortunatamente prima che ci finisse dentro un'auto o una moto, un passante si è accorto di quel buco in mezzo all'asfalto e ha dato l'allarme. I primi ad arrivare sul posto sono stati i vigili urbani, che hanno immediatamente chiuso la corsia in salita verso via Is Maglias, deviando il traffico delle auto in via don Bosco. Il tratto di strada in cui si è aperta la voragine è rimasto a senso unico per quasi tutta la giornata, per consentire agli operai di Abbanoa di intervenire e ripristinare circa sei metri di tubatura spaccata pare dalla pressione eccessiva dell'acqua. Le piogge degli ultimi giorni - stando a una prima analisi dei tecnici del gestore unico - avrebbero contribuito a causare il cedimento.
DISAGI AL TRAFFICO Naturalmente il traffico ne ha risentito pesantemente e nelle ore di punta si sono create lunghe code di auto anche nelle vie attorno. La situazione è tornata alla normalità soltanto dopo le 19, quando la condotta è stata riparata e la buca richiusa.
CALDO E PIOGGE Un problema simile si era verificato pochi giorni fa in via Scano, proprio di fronte alla chiesa di Santa Rita, dove si era rotta una condotta fognaria. La pressione aveva squarciato l'asfalto e i liquami si erano riversati in strada, scatenando la rabbia dei residenti nella zona. Anche in questo caso l'inconveniente era stato collegato alle piogge dei giorni precedenti. Una spiegazione opposta a quella data invece per la rottura della condotta idrica principale di via Is Mirrionis avvenuta il 16 ottobre, che aveva lasciato decine di famiglie e l'ospedale Santissima Trinità senz'acqua. «Normalmente questo tipo di infrastruttura cede d'estate - avevano spiegato i tecnici di Abbanoa -, forse le alte temperature di questi giorni, oltre all'età della condotta, hanno contribuito all'incidente».
Massimo Ledda