Via del Mercato Vecchio. Davanti ai cassonetti biglietti da 100 e 50 euro, ma a pezzi
Insolito ritrovamento del Nucleo ecologico
L'assessore Giagoni: smaltimentoirregolare
Chi non ha mai sognato di trovare pacchi di banconote per strada? Tutti. Probabilmente anche le pattuglie del Nucleo ecologico che ieri sera in via Mercato Vecchio hanno trovato nei cassonetti dell'indifferenziata ventisei confezioni di scarto di lavorazione. Non di legno o ferramenta, ma di banconote. Rifiuti speciali per il regolamento, da smaltire attraverso una procedura ad hoc. Il conferimento dunque è assolutamente irregolare.
GLI ACCERTAMENTI. I responsabili? Tutto porta a pensare che si tratti di una svista di una delle tante banche che hanno sede nel largo Carlo Felice. Gli agenti della Polizia municipale hanno deciso di portare la documentazione alla magistratura. Secondo l'assessore alla Pianificazione Gianni Giagoni, la vicenda potrebbe avere un risvolto penale. «La squadra stava facendo la ricognizione quotidiana - racconta l'assessore - e nelle fasi del controllo ha trovato la sorpresa». Tutto è stato possibile grazie al nuovo corso inaugurato dal Nucleo della vigilanza ambientale. Forte della presenza di un operaio dell'amministrazione che si infila la tuta e i guanti e non esita a squarciare le buste dentro i cassonetti, alla ricerca di materiale conferito illegalmente. Ai vigili il compito di trovare le tracce del responsabile del conferimento irregolare. Ma nessuno si aspettava tanta grazia. Magari qualcuno avrà pure sperato che qualche banconota potesse essere utilizzabile, specie con la crisi alla porte. Purtroppo, le banconote erano frammentate in piccolissimi ritagli. Rifiuti da smaltire in modo adeguato. E magari costoso. Forse molto costoso. Tante la banche che si affacciano nel largo Carlo Felice, ma l'assessore Giagoni ha le idee chiare sui responsabili. «Oltre al cartone, anch'esso conferito in barba alle disposizioni comunali, nei cassonetti dell'indifferenziata, i vigili hanno trovato ventisei pacchetti di scarto di lavorazioni di banconote, rifiuti speciali che non possono finire nel circuito di quelli urbani. Ritagli di banconote da 50 euro e da 100 euro». Tutto materiale posto sotto sequestro. Al nucleo di vigilanza ambientale il compito di inviare la segnalazione alla magistratura su una vicenda tutta da decifrare e dai contorni ancora incerti. Che fa il paio con quella di qualche settimana fa in via Palabanda. Quando nei cassonetti furono rinvenuti rifiuti speciali: cateteri, siringe, materiale ospedaliero. Per due giorni, il 13 e 15 gennaio, gli agenti della Municipale avevano scoperto strani sacchi dell'immondizia nei cassonetti dell'indifferenziata. Era bastato poco per capire di cosa si trattasse: dalle buste trasparenti spuntavano scarti ospedalieri, da smaltire con procedure particolarmente rigide. Anche in questo caso sarà così: si sa, il denaro è sporco.
Vigilanza ambientale ¦
¦ Il Nucleo ecologico del Corpo di Polizia municipale è un'unità specializzata nel trattare infrazioni alle regole nello smaltimento dei rifiuti. Particolare importanza ha assunto con l'obbligo di conferire i rifiuti umidi nei cassonetti dedicati, in determinati orari del giorni e solo in alcuni giorni della settimana, in base al settore della città. In caso di infrazione delle regole possono cacciare il libretto e spiccare multe.