La rabbia dei negozianti, le rassicurazioni dell'assessore: opere ultimate a gennaio
«Questo immenso cantiere che ci rende la vita impossibile»
Avevano fatto i conti con la trasformazione del mercato in Mediateca. Ora con i cantieri per la sistemazione di condotte idriche e marciapiedi. Tra un cantiere e l'altro, almeno quattro anni di sopportazione. Ora il loro sogno è una via Mameli meno anonima e più vivace, «una strada tutta da vivere», e non una semplice striscia d'asfalto. In questi giorni i negozianti hanno un diavolo per capello. «Colpa dei lavori», dicono. «Interminabili».
LA POLEMICA Efisia Busonera è l'amministratrice del negozio “Asia”. «Sa quanto sto incassando? Duemila euro al mese. Qui non entra più nessuno da mesi. Non capiamo perché si vada avanti così a rilento, un giorno ho chiesto a due operai perché stessero interrompendo il lavoro. “Ci spostano in un altro cantiere”, hanno detto». Per Chiara Atzei e Assunta Dessì, socie titolari del “Caffè tra Amici”, «è difficile andare avanti. Ci salvano gli uffici, sperare negli automobilisti di passaggio, ora, è una chimera. Non c'è un parcheggio».
GLI AFFARI Insomma, per un po' di affari bisognerà evidentemente attendere. E così per poter parcheggiare. «Speriamo solo - dicono i commercianti - che si lascino stalli blu e non solo soste per i residenti». Lo invocano Mondo e Luca Piludu, padre e figlio, proprietari dell'omonimo ristorante. «Venite sabato sera, è un continuo via vai alla ricerca di un parcheggio libero. Qui è il regno della ztl, peccato che i nostri clienti arrivino anche da altre zone». Via Mameli spera, dunque. In un'accelerata delle opere e in una rivoluzione delle aree di sosta. «I lavori di via Mameli non ci stanno creando problemi, ma ce li crea la ztl così rigida. Il sindaco dovrebbe ripensarla. Mia moglie ed io nel nostro negozio trascorriamo gran parte della giornata, forse più di tanti residenti del quartiere, eppure non disponiamo della ztl», spiega Filippo Floris del negozio “Boccon Divino”. Insomma, lavori in corso da troppi anni. Prima la Mediateca, ora i marciapiedi.
DAL MUNICIPIO «Parlo di quest'ultimo intervento, degli anni passati non posso dir nulla. Questi lavori sono iniziati a luglio 2013 e il progetto complessivo, da tre milioni e mezzo di euro, prevede il rifacimento dei marciapiedi ma anche la sistemazione e l'arredo del secondo piano della Mem. A gennaio sarà tutto completato, sistemeremo anche le fioriere. Contiamo, grazie al ribasso d'asta, di intervenire anche nell'altro tratto di via Mameli, tra via Caprera e piazza Yenne, rimasto fuori da questo progetto», chiarisce l'assessore ai Lavori pubblici, Luisa Anna Marras.
Andrea Piras