Sebbene la strada sia spesso lunga e tortuosa, la rinascita di presidi socioculturali nei quartieri nasce spesso da incontri tra amministratori e cittadini. È quanto si promettono di realizzare i consiglieri comunali Francesca Ghirra, Sergio Mascia, Sebastiano Dessì, Filippo Petrucci, Enrico Lobina, Giuseppe Andreozzi e Matteo Lecis Cocco Ortu firmatari di una mozione (oggi all'esame dell'Aula di palazzo Bacaredda) sull'ex asilo, poi diventato centro sociale, nella piazzetta di via Is Mirrionis tra via Cadello, via Baronia e via Cornalias. Il documento dei consiglieri della maggioranza è stato «stimolato», sottolinea Francesca Ghirra, prima firmataria della mozione, «da incontri tenuti a Is Mirrionis e che fanno capo alla neonata biblioteca popolare “L'albero del riccio” di via Doberdò». L'idea è far risorgere nel quartiere presidi socioculturali «da troppo tempo assenti e di cercare un dialogo con Area perché l'ex asilo possa nuovamente assurgere a questo ruolo». Lo stabile è in stato di degrado ma è «importante restituirlo al suo uilizzo più congeniale, al servizio del quartiere e della città». L'agenzia regionale per l'edilizia abitativa (Area) intende realizzare all'interno dell'edificio quattro alloggi per persone con disabilità. Con la mozione i consiglieri impegnano sindaco e Giunta ad «aprire un'interlocuzione con Area affinché l'edificio dell'ex centro sociale venga recuperato e utilizzato per attività di servizio a carattere socio culturale per il quartiere e per la città e non a fini residenziali, e che vangano individuati locali più idonei in cui realizzare le abitazioni per persone con disabilità».