GIOVEDÌ, 05 FEBBRAIO 2009
Pagina 4 - Cagliari
Le associazioni messe alla porta dal Comune scenderanno in piazza
Il Dopolavoro Ferroviario: «Non rinunciamo ai nostri due cortei»
CAGLIARI. Non ci saranno i carri allegorici, ma la ratantina, quella sì, e anche “su dialu”, “sa panettera” “su pappafigu” e tutte le altre maschere del carnevale cagliaritano senza cui la festa non è più tale. Dopo giorni di silenzio, le associazioni storiche del Carnevale si sono decise: faranno le loro sfilate, senza però “disturbare” le manifestazioni ‹‹col timbro›› comunale.
Come a dire: da una parte sfileranno le maschere del Carnevale ufficiale, quello che per quest’anno, e anche per i prossimi due, la giunta ha affidato alla Event group, dall’altra quelle della tradizione ma orfano dell’amministrazione, che ha escluso dai preparativi l’anima cagliaritana dei festeggiamenti.
Dopo un primo scatto di orgoglio delle associazioni storiche, che di fronte alla preferenza accordata dal Comune alla Event group, sentendosi ‹‹scippate» avevano deciso che non avrebbero sfilato, adesso è arrivato un piccolo ripensamento. Ma non perché ci siano stati contatti col Comune, piuttosto perché, ‹‹in queste settimane le richieste dei nostri soci a fare comunque qualcosa di importante sono state davvero tante››, dice Ugo Maddaloni, responsabile del Dopolavoro ferroviario e ora portavoce del comitato di protesta che unisce anche tutte le altre associazioni storiche.
Di carri allegorici comunque non se ne parla: costano troppo, e le associazioni per sfilare si dovranno autofinanziarie, e poi ormai non c’è più tempo. Ci saranno però tutte quelle maschere che chiunqe, tra i cagliaritani doc, ricorda con una certa simpatia: su diaulu, sa panettera, su dottori, sa gattu. E, ovviamente, ci sarà la ratantina. ‹‹Faremo due sfilate››, fa sapere Maddaloni. La prima domenica 22 febbraio: partenza da piazza Del Carmine e proseguimento per via Sassari, corso Vittorio Emanuele, Largo Carlo Felice, toccando via Sonnino, viale Bonaria, viale Regina Margherita, e infime il rientro in piazza del Carmine. Seconda sfilata il 24 febbraio, martedì grasso, con partenza da piazza Matteotti. Senza dimenticare la distribuzione di zeppole tra tutti i partecipanti.
Partita chiusa così? Al momento sì, anche perché sinora alle richieste di chiarimento partite dieci giorni fa da Ugo Maddaloni il sindaco, Emilio Floris, non ha ancora risposto. Per il resto non ci sono parole: ‹‹Dico solo che siamo ancora sconcertati››, fanno sapere dal Ferroviario.
Sabrina Zedda