Rassegna Stampa

L'Unione Sarda

«Due milioni in meno a disposizione ma la qualità è salva»

Fonte: L'Unione Sarda
5 febbraio 2009

Il sovrintendente Pietrantonio


Da Fondazione “virtuosa” quale è stata riconosciuta dal Ministero Beni culturali, il Lirico reagisce ai tagli puntando sulla qualità, dedicando una maggiore attenzione per le coproduzioni, aprendo i magazzini e proponendo i suoi allestimenti. Tutto questo con un aumento delle recite (da 40 a 46) e un teatro che tra opere, balletti, concerti, resterà aperto un giorno sì e uno no. A ciò si aggiungono decentramento, e attività con le scuole. «Abbiamo dovuto rimodulare in corsa la programmazione», ha spiegato ieri durante la conferenza di presentazione il sovrintendente Maurizio Pietrantonio, «ma con l'impiego di nuove strategie siamo riusciti a realizzare un programma che auspichiamo possa riscuotere ancora una volta il forte interesse e la curiosità dei nostri 11mila abbonati». Secondi per numero soltanto a quelli del Regio di Torino.
Quanto alla tutela dei lavoratori, ha precisato che il teatro «dimostra di impiegare nel pieno regime dei livelli occupazionali e salariali le maestranze tutte». E ha sottolineato che nonostante le criticità il Lirico appare proiettato verso il conseguimento del quinto bilancio consecutivo in pareggio, indice di un modello gestionale «che, per qualità di produzioni e capacità d'impresa, ha pochi riscontri nel comparto nazionale». Con lui e Biscardi, il presidente della Fondazione, Emilio Floris, e due rappresentanti del cda: Gabriella Locci e Felice Todde, che ha ricordato i prossimi impegni congiunti del Lirico e del Conservatorio per i 50 anni dalla morte di Ennio Porrino e i cento dalla nascita. A rappresentare il Palestrina, il presidente Gianni Filippini e il direttore Gabriella Artizzu. La stagione ha il contributo di Fondazione Banco Sardegna, Energit e Feudi della Medusa.

05/02/2009