Fulmine a ciel sereno? Non proprio. La possibilità che i basoli di granito che pavimentano il lato portici di via Roma cedessero al passaggio dei pesanti mezzi pubblici era stata presa in considerazione dal Comune: lo ha rivelato ieri il sindaco Massimo Zedda nel corso della conferenza stampa convocata per illustrare le novità della circolazione stradale in centro. Quando, quattro mesi fa, è stata chiusa per lavori la corsia centrale che era riservata ai mezzi pubblici e si sono spostati questi ultimi sul lato portici, si era tenuto conto del rischio di un incidente. «Il mezzo che ha causato il cedimento dei basoli - ha sottolineato il sindaco - è un pullman lungo 18 metri. Ogni ruota scarica un peso di 10-12 tonnellate. Via Roma ha una sezione a dosso, d le ruote destre dei mezzi passano in un punto prima poco utilizzato perché ci si parcheggiava».
I basoli sono fragili. Ma belli. Su di essi grava un vincolo monumentale: vietato rimuoverli. La loro presenza è una spinta alla pedonalizzazione del lato portici: «Una possibilità concreta, quando la metropolitana di superficie arriverà in piazza Matteotti», ha detto Zedda. Del resto, la metropolitana porterà con sé un calo di auto in afflusso: «Con l'entrata in funzione del collegamento tra Monserrato e piazza Repubblica», ha sottolineato l'assessore alla Mobilità Mauro Coni, «le auto in arrivo a Cagliari sono passate da 185 mila al giorno a 163 mila».
Per riparare il tratto che ha ceduto, ha spiegato l'ingegner Daniele Olla, dirigente del settore Mobilità, ci vorranno due mesi di lavoro e 350 mila euro. (m. n.)