I cantieri attivi in questo momento in città sono «solo una piccola parte di quelli che i cagliaritani vedranno nei prossimi mesi»: parola di Massimo Zedda. Il sindaco ha detto ieri che la Giunta si prepara ad avviare lavori pubblici su «strade e immobili pubblici in vari quartieri. Siamo arrivati a 461 milioni di euro disponibili per i lavori pubblici - ha sottolineato - e intendiamo usarli». Non solo perché la città ha bisogno di interventi, ma per le ricadute economiche sul territorio. «I lavori pubblici sono un'iniezione di fiducia», ha sostenuto il sindaco: «Non a caso la Banca d'Italia afferma che una delle cause della recessione, nel Paese, è il calo di lavori pubblici. Il Comune può fare qualcosa. Noi lo stiamo facendo. Con le nuove regole, gli appalti li stanno vincendo imprese sarde che stanno dando lavoro a centinaia di operai, architetti, urbanisti». I disagi? «Inevitabili. Ma quando si subisce un disagio in vista di un beneficio futuro occorre saper pazientare».
Sullo sfondo c'è l'intervento per la posa dei binari nella corsia centrale: se ne parlerà fra almeno un anno ma il Comune si sta già preparando. Le modifiche alla circolazione stradale varate in emergenza sono né più né meno che quelle previste in vista di quei lavori.
Il sindaco ha ringraziato il commissario dell'Autorità portuale e comandante della capitaneria di porto Vincenzo Di Marco per la collaborazione alla viabilità a Su Siccu e per aver messo a disposizione, nel caso servissero, le corsie del porto. (m. n.)