I cagliaritani e i parcheggi: caccia all'ultimo posto e al risparmio
I cagliaritani si lamentano per i soldi spesi in minuti di sosta a pagamento mai usufruiti e non sono soddisfatti della situazione dei parcheggi della città. E' il risultato di un sondaggio.
CAGLIARI - Ore passate a girare per le stesse strade alla disperata ricerca di un posto, litigi con gli altri automobilisti e manovre al limite della fantascienza per riuscire ad infilare la propria auto in spazi minuscoli, il tutto dovendo anche spendere soldi. Questa è la dura realtà con cui spesso si trovano a dover fare i conti gli automobilisti di città in tutta Italia. Il Centro Studi e Documentazione Direct Line ha voluto vederci più chiaro e ha chiesto ai cittadini cagliaritani qual sia l’effettiva situazione dei parcheggi nel Capoluogo sardo.
Gli automobilisti cagliaritani lamentano di aver sprecato denaro per ore o minuti di parcheggi pagati ma non usufruiti. Un disagio non indifferente, che potrebbe essere risolto con semplici accortezze come l’inserimento di frazioni di tempo più corte (il Comune in alcune zone ha introdotto di recente questa novità) e meglio gestibili. In particolare, il 31% dei cagliaritani intervistati afferma di essere molto irritato da questo inutile spreco, il 37% ritiene che sia il caso di rivedere tariffe e fasce orarie dei parchimetri, mentre il 33% si dichiara rassegnato. Non manca chi si dice disposto a spendere i propri soldi se questi vengono poi utilizzati per finanziare nuove aree di sosta e per riqualificare le strade della città (6%). Il 9% si dichiara molto attento nei conteggi delle ore di sosta, mentre il 17% ammette di non aver mai pensato a questo aspetto.
Ad aggravare la situazione si aggiunge una massiccia insufficienza dei servizi offerti: ad essere completamente soddisfatto dei parcheggi della propria città è solo il 13% degli automobilisti cagliaritani, mentre il resto degli intervistati si dichiara insoddisfatto per svariati motivi. Nello specifico, il 50% considera la quantità di posteggi troppo esigua e mal distribuita, per il 54%, invece, la relazione parcheggi liberi – parcheggi a pagamento è eccessivamente sbilanciata verso i secondi. C’è chi vorrebbe avere più posteggi riservati ai residenti e chi più parcheggi a pagamento (a pari merito con un 9% di preferenze). Infine c’è chi sarebbe soddisfatto con più posti auto per i diversamente abili (4%).