AMBIENTE. Centrosinistra, proposta di 10 consiglieri
«Gli inceneritori vanno chiusi perché antieconomici e anti-ambientali. Il nostro futuro è la raccolta differenziata, il recupero e il riciclo». È la proposta unitaria di dieci consiglieri regionali dei gruppi Sardegna Vera, Sel e centro Democratico (Efisio Arbau, Daniele Cocco, Emilio Usula, Gavino Sale, Eugenio Lai, Michele Azara, Anna Maria Busia, Gaetano Ledda, Raimondo Perra, Luca Pizzuto) che hanno firmato una mozione indirizzata al presidente Francesco Pigliaru e alla Giunta in cui chiedono una moratoria in cinque anni dell'attività di termovalorizzazione e di termodistruzione dei rifiuti, non concedendo autorizzazioni per nuovi impianti o per il potenziamento degli inceneritori esistenti. Tra le richieste anche la rielaborazione del Piano regionale di Gestione dei Rifiuti privilegiando la raccolta differenziata, il recupero e il riciclo dei materiali e prevedendo la realizzazione di Centri di Riciclo, prioritariamente negli stessi siti che ospitano gli impianti di termodistruzione e termovalorizzazione.
Intanto il consigliere regionale di Forza Italia Edoardo Tocco punge l'amministrazione di Cagliari sui ritardi nella raccolta differenziata: «Non c'è un servizio definito. Occorre incrociare le esigenze dei cittadini e delle aziende che da anni aspettano il nuovo piano per i rifiuti. E, soprattutto, azzerare la burocrazia che ostacola un adeguato servizio di ritiro della spazzatura».