Rassegna Stampa

L'Unione Sarda

Scuole in città, via alla rivoluzione

Fonte: L'Unione Sarda
5 febbraio 2009

Ecco come cambia la mappa della pubblica istruzione. Nuovi istituti comprensivi: via Stoccolma e Tuveri-Don Milani

Via Schiavazzi unita con via Venezia e via Borgo Vecchio

Pronto il piano scolastico in tutta la regione: a Cagliari non chiuderà i battenti neanche una scuola, ma molte saranno riorganizzate, con una nuova divisione soprattutto delle presidenze.
La mappa delle scuole cagliaritane del primo ciclo (materne, elementari e medie) è quella disegnata dall'assessorato comunale alle Politiche scolastiche. Nel piano di riorganizzazione redatto dal Comune per il 2009-2010 scompaiono due delle 22 presidenze (media Tuveri ed ex Alighieri di Pirri) che compongono la rete cittadina, vengono creati otto istituti comprensivi riunendo le realtà territorialmente più vicine, e le scuole con meno di 300 alunni (vedi Don Milani a Sant'Elia) vengono accorpate ad altri plessi per sopravvivere alla condanna a morte decretata senza scampo dal Governo.
Così le scuole presenti a Genneruxi e Monte Urpinu sono state riorganizzate con la creazione dell' Istituto comprensivo via Stoccolma (composto dalla primaria di via Stoccolma, dall'infanzia di via Dublino e via Parigi e dalla media Regina Elena ) e la conferma delle due direzioni didattiche Randaccio (materna ed elementari di via Is Guadazzonis , primaria di via Venezia e infanzia di Monte Mixi e via Fermi ) e via Garavetti (materne di via Quesada e via Leo ed elementari di via Garavetti e via Caboni ).
Cambia anche il destino della media di via Venezia: viene costituito l' Istituto comprensivo Tuveri-Don Milani che comprenderà le due materne e le elementari di via Schiavazzi e le due medie di via Borgo Vecchio e via Venezia . La Vittorino da Feltre di via Talete viene invece accorpata alla vicina Ugo Foscolo .
Nei quartieri storici della Marina e di Castello sono presenti due direzioni didattiche, Satta e Santa Caterina , oltre alla media Manno : proprio perché la Satta presenta una pluralità di plessi lontani dalla sede centrale di via Angioy, il Comune ha deciso di cedere le materne di via Parigi (a via Stoccolma) e via Castiglione (all'omonima direzione didattica) e di assegnare le elementari Riva di piazza Garibaldi alla direzione didattica Santa Caterina .
La Manno mantiene la sede storica e acquisisce la secondaria di primo grado del Conservatorio di musica e la Mameli di piazza Giovanni ; contemporaneamente cede la scuola di via Asquer alla direzione didattica di via Podgora che diventa istituto comprensivo come la media Spano che acquisisce le elementari De Amicis e le medie di via Piceno , “strappate” alla Mameli.
Le scuole dei quartieri di San Michele e Is Mirrionis sono state riorganizzate tenendo conto della vicinanza degli istituti e della continuità dell'offerta formativa, creando i due istituti comprensivi Ciusa e Meilogu-Mameli , a cui viene assegnato il plesso dell'infanzia di via Castagne Vizza della vicina direzione didattica Is Mirrionis, che viene riconfermata. Nessun cambiamento all' Alfieri e all' istituto comprensivo Colombo .
A Pirri, dove ci sono due direzioni didattiche e una secondaria di primo grado sottodimensionate, sono stati creati due istituti comprensivi, Pirri primo e Pirri secondo , ottenendo così due autonomie scolastiche nel rispetto dei parametri legislativi e dei criteri di vicinanza territoriale.
CARLA RAGGIO

05/02/2009