Rassegna Stampa

L'Unione Sarda

I Comuni “ricicloni” Venti sono sardi

Fonte: L'Unione Sarda
11 novembre 2014


 

Un riconoscimento ai Comuni “ricicloni”. La campagna di Legambiente - partita per la prima volta nel 1994 - riscuote ogni anno grande successo. L'iniziativa premia le comunità locali, amministatori e cittadini, che hanno ottenuto i migliori risultati nella gestione dei rifiuti. La classifica comprende i centri che hanno una percentuale di raccolta differenziata uguale o superiore al 65% ed è stilata considerando anche altri parametri, come la produzione di rifiuti pro-capite, la tipologia di raccolta, la presenza di piattaforma ecologica, eccetera. Il migliore in assoluto nel 2014 è Ponte nelle Alpi, paese di 8485 anime in provincia di Belluno, con un indice di raccolta differenziata dell'85%. In Sardegna ce ne sono tre sopra i diecimila abitanti - Siniscola con il 75,04%; Sorso con il 69,24; Terralba con il 69,16 - e diciassette sotto. Sono: Tergu (85%), Putifigari (72,6), Tertenia (65,95), San Nicolò Arcidano (70,58), Muros (68,34), Usini (68,03), Cargeghe (68,55), Mandas (71,39), Tissi (67,98), Albagiara (66,89), Santa Giusta (68,88), Villaurbana (68,88), Palmas Arborea (68,88), Riola sardo (68,88), Villa San Pietro (66,87), Muravera (71,05, Cabras (66,86).
Nei giorni scorsi alla Fiera di Rimini, nell'ambito di Ecomondo Key-Energy, è stata presentata la quarta edizione dell'accordo di programma quadro Anci-Conai che regolerà, fino al marzo 2019, l'entità dei corrispettivi da riconoscere ai Comuni convenzionati (su adesione volontaria). Nel primo anno il sistema consortile prevede di erogare corrispettivi ai Comuni per oltre 400 milioni. Aumentano le quote: nel nuovo accordo è stato pattuito un incremento complessivo del 17% che riguarda tutti i materiali, soprattutto la filiera vetro (+20%). (cr. co.)