Rassegna Stampa

L'Unione Sarda

Chiuso l'Asse mediano Un violento acquazzone e la strada va in tilt

Fonte: L'Unione Sarda
7 novembre 2014

Circonvallazione allagata per una condotta di deflusso intasata

 


L'acquazzone è stato violento, ma è durato dieci minuti. Tanto è bastato però per allagare l'Asse mediano, la cui capacità di drenaggio era stata già messa a dura prova dalle piogge delle prime ore del mattino, costringendo la polizia municipale e la protezione civile comunale a chiudere il tratto all'altezza del bivio per Genneruxi. E scatenando immediatamente un maxi ingorgo che ha intrappolato per quasi due ore centinaia di automobilisti che rientravano a casa per il pranzo dopo una mattinata al lavoro. La situazione è tornata alla normalità solo alle 15,30, quando finalmente le autopompe del Comune sono riuscite a liberare la strada dall'acqua, che in alcuni punti aveva raggiunto anche il mezzo metro di altezza.
L'ACQUAZZONE Lo stop al traffico è scattato poco prima delle 13, quando un violentissimo temporale, l'ennesimo della giornata, ha scaricato sull'Asse e le strade attorno decine di millimetri di pioggia in pochissimi minuti. Fortunatamente il temporale è durato poco, ma nel frattempo la strada che ogni giorno viene percorsa da migliaia di automobilisti in arrivo e in uscita dalla città, si è allagata in entrambi i sensi di marcia. Soprattutto nel tratto da sempre più critico, tra gli svincoli per viale Marconi e Genneruxi, dove è presente un avvallamento in cui si forma un vero e proprio lago.
STOP AL TRAFFICO Grazie al sistema di telecamere collegate alla centrale e alle segnalazioni delle pattuglie sguinzagliate dal primo mattino in previsione dell'annunciata allerta meteo, dal comando della Polizia municipale hanno deciso di intervenire chiudendo il tratto interessato dagli allagamenti. Una misura necessaria, anche perché, altra pecca di una strada strategica nata malissimo, l'Asse non ha corsie di emergenza e basta un auto in panne o un banale tamponamento per paralizzare il traffico. Purtroppo tutto è accaduto proprio in uno degli orari più critici, quello dell'uscita dagli uffici e dalle scuole. Così - nonostante gli sforzi dei vigili urbani, che hanno deviato il traffico nella strada che costeggia il canale per le auto in uscita dalla città e verso viale Marconi per quelle che si dirigevano al Poetto - è scoppiato il caos. In quest'ultima corsia si è formata una coda impressionante, che arrivava sino allo svincolo per Pirri - via Cadello, mentre anche via dei Valenzani è rimasta a lungo totalmente intasata.
L'INTERVENTO DEL COMUNE Sul posto sono intervenuti i mezzi della protezione civile comunale che con le autopompe hanno drenato l'acqua: un lavoro andato avanti per quasi due ore. Alle 15 l'Asse è stato riaperto in entrambi i sensi di marcia, ma il traffico è tornato alla normalità soltanto dopo le 15,30. L'ennesimo allagamento ha subito riacceso le polemiche. Nonostante sia di fatto l'unica circonvallazione urbana, spesso l'Asse mediano si trasforma infatti in una trappola sia in caso di incidenti che, come accaduto ieri, di abbondanti piogge.
L'ASSESSORE CONI «Gli allagamenti - spiega l'assessore alla viabilità Mauro Coni - sono dovuti al fatto che in corrispondenza di Genneruxi una condotta di deflusso dell'acqua piovana è intasata dalle radici dei pioppi cresciuti a bordo strada. Già da questa estate abbiamo lavorato assieme all'Urbanistica e con i referenti della lottizzazione Magnolia per rifare tutta la conduttura e mettere finalmente le reti anti radici. Sono in corso le procedure e presto inizieranno i lavori. Inoltre parte dei soldi stanziati per viale Marconi serviranno anche per la messa in sicurezza dell'Asse, che ormai è diventata una priorità». Sperando che questa sia la volta buona.
Massimo Ledda