Rassegna Stampa

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Piazza San Michele cambia volto: addio auto e furgoni, c'è il progetto

Fonte: web Castedduonline.it
4 novembre 2014

 


Ecco il piano del Comune per la nuova piazza San Michele


Autore: Federica Lai il 03/11/2014 15:42

 

 

 

Un intervento da 1 milione e 200 mila euro che cambierà il volto di piazza San Michele, nel cuore dell’omonimo quartiere. Via auto e furgoni del mercato rionale che ogni giorno viene ospitato nel piazzale, verranno realizzate una nuova pavimentazione e illuminazione, aree verdi e panchine posizionate in modo da evitare il transito di veicoli. Il progetto era stato approvato dalla Giunta Zedda l’anno scorso, ora l’aggiudicazione definitiva dell’appalto da parte di un’impresa di Sadali, la “Stepir Costruzioni” di Stefano Piroddi, scelta tra dodici ditte partecipanti alla gara. I lavori cominceranno nel 2015.

Realizzata intorno agli anni Settanta, la piazza è da sempre stata il principale punto di ritrovo dei residenti. Per fare una chiacchierata, una passeggiata o per fare la spesa nel mercato rionale, caratterizzato soprattutto dalla vendita di frutta e verdura, e da qualche tempo anche di vestiario e oggettistica di seconda mano. Ma il transito e la sosta di furgoni e auto negli anni hanno danneggiato l’area pedonale e gli spazi versi della piazza non attrezzata per questo utilizzo.

Il progetto. L’intervento prevede principalmente la ripavimentazione integrale della piazza, la modifica della parte antistante e degli accessi alla chiesa della Madonna della Medaglia Miracolosa. Il tutto tenendo conto del vecchio tracciato che collegava via Abruzzi con via San Michele. Ci saranno delle aree attrezzate a verde, delle aiuole, e un ampio spazio centrale pedonale ai piedi e intorno alla chiesa. Alcune modifiche riguarderanno anche l’alberatura attuale, con l’obiettivo di rendere completamente fruibile la piazza garantendo il decoro e la pulizia dal fango degli spazi pavimentati e delle aiuole: verranno  mantenute le zone d'ombra, e allo stesso tempo abbattute o trasferite in luogo idoneo le piante sofferenti,  gli arbusti e la Jacaranda per permettere l'accesso richiesto al luogo di culto. Diverse piante, come la Magnolia, verranno estirpate e ricollocate all’interno della piazza, altre verranno sostituite con differenti specie e trasferite in aree verdi comunali individuate e segnalate dall'ufficio tecnico.