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Sei giorni di conferenze, incontri, laboratori, spettacoli e animazioni sul tema: "La scienza ci aiuta". Da domani sino al 9 novembre ritorna, per il settimo anno consecutivo, il Cagliari Festival Scienza.
Ospitata, anche quest'anno, negli spazi del Centro comunale d'arte Exmà e del Parco di Monte Claro, la manifestazione è realizzata con il patrocinio della Commissione nazionale italiana per l'Unesco e dal Comune di Cagliari, ed è promossa e organizzata, in collaborazione con la Biblioteca provinciale di Cagliari, da Scienza Società Scienza, un comitato presieduto da Carla Romagnino.
Oltre 50 gli ospiti accolti per raccontare la scienza con una ricca varietà di linguaggi, più di 80 gli appuntamenti in programma, 22 postazioni differenti tra laboratori e percorsi botanici e naturalistici, otto le realtà museali e di ricerca aperti al pubblico in occasione del festival. Oltre 400 tra collaboratori e volontari impegnati nell'organizzazione, 47 tra dipartimenti universitari, musei scientifici, scuole e associazioni che partecipano all'iniziativa. E il pubblico: l'edizione numero sei del Festival ha registrato circa quattordicimila persone, superando le presenze degli anni scorsi. L'inaugurazione si terra domani alle 16 nella sala conferenze del Centro comunale d'arte Exmà con il saluto degli organizzatori e delle istituzioni. Mezz'ora più tardi via ai lavori con "La scienza ci aiuta", conferenza tenuta da Speranza Falciano, vicepresidente dell'Infn (Istituto nazionale di Fisica Nucleare) e componente della collaborazione Atale, uno dei due esperimenti dell'acceleratore LHC che hanno permesso la scoperta del bosone di Higgs.