Cantiere per la realizzazione di nuovi loculi, ruspe in azione nell'area inumazioni
San Michele, ieri tanti visitatori ma non c'è stato l'assalto
Meno gente di quanta se ne sarebbe potuta aspettare, ieri, al cimitero di San Michele. Certo, sono stati tanti i cagliaritani che, come da tradizione, hanno dedicato alla visita ai defunti la giornata di Ognissanti, ma non c'è stata la calca. L'appuntamento, probabilmente, è rinviato alla giornata di oggi, anche per via del fatto che quest'anno la Festa dei morti cada proprio di domenica.
FIORAI E PARCHEGGIATORI Fuori dal camposanto, ieri, le immancabili presenze dei parcheggiatori fai-da-te africani e le bancarelle dei fiorai. Prezzi in linea con i tempi di crisi: per un omaggio floreale improntato al risparmio potevano bastare 2 euro e 50. Nessun ricarico, assicurano i venditori, speranzosi nella giornata di oggi per rimpinguare gli incassi.
TOMBE ABBANDONATE Oltre i cancelli, lungo i viali, in una giornata graziata da un clima splendido, il pacato fluire di gente diretta alle sepolture dei propri cari e, a intervalli regolari, il passaggio dei bus navetta messi a disposizione dei visitatori dall'assessorato ai Servizi sociali. Alle 11 è stata celebrata la messa di commemorazione dei defunti. Il cimitero ha accolto i cagliaritani nel migliore dei modi possibili. Certo, il lato delle inumazioni (a sinistra dopo l'ingresso) presenta interi lotti di degrado: molte delle tombe scavate direttamente nella terra sono abbandonate, le lapidi storte o abbattute e spezzate sono tante. Anche nel lotto riservato alle sepolture di bambini nati morti o deceduti dopo pochi giorni di vita l'abbandono è tanto, nonostante le date indicate su croci e lapidi siano recenti. E i cartelli avvisano: in molti lotti si procederà a esumazioni per liberare nuovi spazi. In uno è già stato fatto e ora, dietro una recinzione verde, le ruspe sono al lavoro per preparare il terreno ad accogliere nuovi sepolcri.
TRENSENNE E RECINZIONI Un'altra area, tra la zona inumazioni e quella centrale, è transennata: i lavori per la realizzazione dei nuovi loculi sono in corso; costeranno 1 milione e 125 mila euro e sono necessari perché la necessità di nuovi spazi è incombente. Recintati anche alcuni lati dei blocchi che ospitano loculi su più piani: dei cartelli invitano i non addetti ai lavori a circolare alla larga ma, perlomeno ieri, c'era tolleranza nei confronti dei visitatori che trasgredivano.
SCALE Tante le scale a disposizione dei parenti di defunti tumulati nelle file più elevate: in alcuni casi si arriva a superare i tre metri di altezza dal suolo, e per chi ha una certa età e desidera prendersi cura della lapide di un proprio caro è un ostacolo da non sottovalutare. Se ne parlò pure in Consiglio comunale, un anno fa. Ma il bisogno di nuovi spazi, a San Michele, è tiranno.
SACRARIO MILITARE La zona più curata è senz'altro quella del sacrario militare, dove sono seppelliti soldati e marinai caduti nella II Guerra mondiale. Mentre nell'area delle inumazioni civili il terreno è brullo, qui l'erba è tagliata con precisione millimetrica e innaffiata da un impianto di irrigazione. Davanti a ciascuna croce ieri c'era un mazzetto di garofani. (m. n.)