Zaino in spalla, berretti e - miracoli di un autunno estivo - maniche corte. Divisa e spirito da escursionista perfetto per le centinaia di cagliaritani che l'altro ieri hanno animato la terza giornata (l'undicesima, a livello nazionale) nazionale del Trekking urbano. Dodici percorsi tra colli e parchi, antichi palazzi, storia e leggende, legati dal filo comune del tema «Ricordare e ripercorrere la nostra storia a cento anni dalla Grande Guerra». Un tuffo nel passato che, a dispetto dei ritmi prefestivi, ha richiamato i cittadini e gruppetti di turisti - accompagnati da guide professioniste poliglotte - nella scoperta o approfondimenti inediti di quartieri storici e spazi verdi. Come la Sella del Diavolo, che in diurna e notturna ha richiamato centocinquanta visitatori. Nove le associazioni coinvolte: GiG Gruppo d'Intervento Giuridico onlus, Un'Isola, L'Isola che Vorrei, Associazione per il Parco Molentargius - Saline - Poetto, Circolo Legambiente Cagliari “Il Grillo”, ASDPS I Quattro Fiori, Trip Sardinia, Eidèsia Arte Turismo Ambiente, Amici di Sardegna.
Clara Mulas