Anche la seconda inchiesta sulla Scuola civica di musica, quella che riguarda il presunto peculato, è chiusa. Il pubblico ministero Giangiacomo Pilia ha notificato la chiusura delle indagini al presidente del Cda della scuola Maurizio Porcelli, al direttore amministrativo Sergio Manca e al direttore artistico Luigi Puddu. In particolare, secondo la ricostruzione degli inquirenti, Manca avrebbe emesso assegni per oltre 120mila in favore di Puddu violando il regolamento sui criteri di rendicontazione dei contributi assegnati per manifestazioni di cultura e spettacolo, poiché Puddu risultava già retribuito dalla Scuola civica per la sua attività di direttore artistico. Il direttore amministrativo, inoltre, avrebbe emesso anche altri assegni intestati a Puddu e Porcelli per spese personali - notti in hotel e cene in ristoranti - e quindi non ammissibili.
Per Porcelli, Puddu e Manca, assieme al consigliere Giorgio Baggiani, il pm Pilia ha già chiesto il rinvio a giudizio per abuso d'ufficio e falso nell'ambito di un procedimento penale collegato. Contemporaneamente aveva invece sollecitato l'archiviazione per il consigliere Marco Ravasio.
L'accusa di falso è legata alla firma che aveva disposto l'assunzione a tempo indeterminato di Luigi Puddu come direttore della Scuola.
Per alcuni degli imputati, difesi dagli avvocati Valeria Aresti, Rosalia Bizzarro, Massimiliano Ravenna e Valentina Sanna, le inchieste chiuse adesso sono due. (v. n.)