Il retroscena
Per entrare in via San Domenico i vigili del fuoco si trovano davanti un ostacolo imprevisto: i dissuasori a scomparsa che limitano l'ingresso nella zona pedonale. Con le fiamme che stanno divorando una palazzina e il tetto non c'è il tempo per capire come dovrebbe funzionare il sistema in caso di arrivo dei mezzi di soccorso. I vigili si aprono così il passaggio con la forza.
Un episodio che rilancia il problema del funzionamento dei dissuasori mobili per consentire l'ingresso nella zona pedonale a vigili del fuoco, forze dell'ordine e soprattutto alle ambulanze. Ma chi vive in via San Domenico ha un altro timore. «Guardate quei cavi che corrono sulle facciate», spiegano due anziani del quartiere. «Ci passa la corrente elettrica. Non sembrano un bell'esempio di sicurezza». Quando il Comune aveva rifatto la pavimentazione nel quartiere non aveva realizzato (sembra per qualche difetto di comunicazione con l'Enel) i passaggi interrati per i cavi elettrici. Fili e centraline sono in bella vista sulle facciate dei palazzi. In tutta Villanova. «Un locale», ricorda un anziano mente storica del rione, «un po' di tempo fa aveva subito dei danni per un incendio partito dai cavi elettrici all'aperto». Sembra che quanto avvenuto in passato però non sia servito da lezione: «Ci risulta che i lavori per la nuova pavimentazione negli altri quartieri storici non preveda l'interramento dei cavi». (m. v.)