Resterà in carica tre mesi. Poi si vedrà. Per l'ingegner Michele Camoglio, funzionario della Provincia di Cagliari nominato in questi giorni direttore a tempo del parco di Molentargius dopo le dimissioni di Alessandro Sanna, saranno novanta giorni di grande impegno. Lo attende non solo il compito di gestire il grande compendio ambientale alle porte della città (in queste settimane alla ribalta per l'abusivismo a Medau Su Cramu) ma anche l'emergenza rifiuti, il fenomeno in crescita delle discariche illegali.
«Resterò solo tre mesi», conferma, «fino all'attivazione della delibera per l'istituzione del concorso che dovrà nominare definitivamente il direttore dell'ente parco. In questo periodo potrò toccare con mano i problemi e conoscerli per poterli affrontare».
Ha iniziato a farlo venerdì, quando ha occupato la scrivania di direttore, subito, nei primi trenta minuti d'incarico.
Non sarà probabilmente facile, per Camoglio, governare il caso-discariche. Un'emergenza che potrà essere affrontata e magari risolta quando davvero il parco sarà parco realmente, con personale adeguato, con una vigilanza effettiva, anche con un sistema di videosorveglianza in grado di intercettare non i cumuli di rifiuti ma ancor prima i responsabili della vergogna.
A. Pi.