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Un piano per portare cinquantamila turisti in più all'anno in bassa stagione a Cagliari con nuove rotte aeree. La spesa? Un milione di euro con la partecipazione del Comune e della Sogaer, società di gestione dell'aeroporto. Ci sarebbero vantaggi con un indotto di 25-30 milioni all'anno se si considera una permanenza di turisti in città per 4-6 giorni. È in sintesi il progetto proposto dal Centro studi dei Riformatori.
La modalità è quella del co-marketing. "I fondi per le risorse - ha spiegato Francesco Barrago del Centro studi - potrebbero essere attinti dal bilancio comunale. Ma anche dalle vendite, attraverso una convenzione di una turist card che consenta ai visitatori di accedere a una rete di servizi". Il progetto si estende per un arco temporale di tre anni.
"Un'azione di politica attiva - ha aggiunto Raffaele Onnis - alternativa a una politica di attesa: pensiamo sia indispensabile per fronteggiare la crisi economica". Per il Centro studi un intervento facilmente attuabile: "Il sistema del co-marketing - ha sottolineato Alessandra Onni - è ormai un fatto consolidato in tante realtà". Per portare a Cagliari 50mila passeggeri all'anno, secondo i Riformatori, sarebbe sufficiente attivare 5-6 rotte ad esempio da Copenaghen, Amsterdam, Stoccolma, Lisbona, Mosca. Le modalità di presentazione al Comune devono essere ancora decise: il progetto potrebbe essere inviato al sindaco oppure presentato presto in Consiglio attraverso i rappresentanti dei Riformatori.