Strada senza asfalto, illuminazione assente. E poi i topi. Via dell'Oleandro vive nell'incubo. Per questo i residenti hanno scritto al sindaco Massimo Zedda e all'assessore Luisa Anna Marras. Una petizione per chiedere interventi immediati e a lungo respiro per risolvere un problema che va avanti da troppo tempo.
«Siamo l'unica via sterrata di Cagliari», sorride amara Martina Piras, tra i quarantadue firmatari del documento. «Certo, la strada è privata e asfaltarla non spetta al Comune, ma di sicuro l'Amministrazione potrebbe fare qualcosa di più per noi».
In realtà qualcosa è stato fatto: il mese scorso gli operai municipali hanno cosparso il terreno di ghiaia, una soluzione che non soddisfa comunque la gente di via dell'Oleandro. «Con il vento o la pioggia non si riesce a vivere. Basta un breve acquazzone e la strada si trasforma in un pantano», spiega Filomena Scano. «È proprio così», aggiunge Alessio Anedda. «Davanti a casa hanno messo un po' di bitume ma in generale potrebbero darci un aiuto maggiore». C'è poi l'insoluto allarme igienico rappresentato da blatte e, soprattutto, topi, «Escono dalle fogne quando piove, è degradante», racconta Gianmarco Mura. Per quanto riguarda l'illuminazione, invece, bisogna fare di necessità virtù: «In mancanza dei lampioni, ci arrangiamo con la luce proveniente dall'Asse Mediano», afferma ancora la signora Piras. Col buio intanto la notte succede di tutto. «Qui dietro», osserva Alessandro Sorrentino, «la mattina troviamo di tutto, siringhe comprese. Non se ne può più».
Giacomo Perra