Comune. Per il gruppo dei democratici in Municipio: persi 1.200 posti di lavoro
Marco Espa e Ninni Depau: «Ogni anno vengono esclusi dall'alloggio mille aventi diritto »
Ennio Neri cagliari@epolis.sm ¦
L’accusa è quella di aver fermato, in tempi di crisi, un investimento da 110 milioni di euro. Ovvero i costi per il campus all’ex semoleria bocciato due giorni fa dalla Giunta comunale. Ai quali si aggiungono gli altri 140 milioni stanziati - e saltati - per il Betile e la riqualificazione di Sant’Elia, progetti che assieme al campus rientravano nell’accordo di programma tra Regione e Comune. La convenzione firmata da Soru e Floris il 28 marzo scorso era stata respinta il 24 aprile dal Comune. In fumo un investimento complessivo di 250 milioni di euro, capace di creare 1.200 posti di lavoro. Sono numeri che per il Pd comunale svelano «il fallimento della giunta Floris- Cappellacci», sottotitolo del convegno di ieri sera “Cagliari, la crisi, il lavoro lo sviluppo”. Nel mirino le occasioni sprecate dai vertici di via Roma, come il no al progetto sulle residenze universitarie. Il parere negativo dell’esecutivo si basa sulle cubature «molto superiori a quelle fissate nel protocollo d’intesa a suo tempo sottoscritto dal sindaco con la Regione», è stata la ragione formale del diniego. Ma la replica del consigliere regionale Pd Marco Espa, non si è fatta attendere: «La pretestuosità è nel dire che "sono state aumentate le cubature" del progetto originario ma l'accordo di programma serve proprio a ridefinire il progetto ed è uno strumento che prevale sulle concessioni edilizie che avrebbero trasformato il campus in un dormitorio». Il Pd ha ricordato che le attuali cinque case dello studente offrono 1.000 posti letto a fronte di una richiesta di almeno 2.000 domande di ragazzi all'assegnazione. Il calcolo è elementare: mille studenti che hanno diritto ad un letto vengono esclusi ogni anno dall'amministrazione di centro-destra. Ma gli attacchi alla giunta non si limitano al campus. «Siamo al 73 posto su 110 province italiane per vivibilità», accusa Ninni Depau, «nonostante un giovane su due sia disoccupato nel bilancio 2007-2008 non c’è un euro per investimenti e attività produttive». A seguire gli interventi dei candidati Pd Silvio Cherchi, Tore Mattana, Grazia De Matteis, Marco Meloni e Giampaolo Diana. Conclusione affidata all’assessore regionale all’Industria Concetta Rau.