Turismo aereo 'boom' in Sardegna. Assaeroporti conferma il trend di crescita
I dati: al 30 settembre scorso già superati i 6 milioni di passeggeri in volo da e per l'Isola (+ 188.513 rispetto allo stesso periodo del 2013). Aumento-record anche per il traffico aereo sui 3 scali principali (+3,2 per cento).

CAGLIARI - Continuano ad arrivare dati sull'andamento della stagione turistica in Sardegna, specie sul versante internazionale. Secondo il panel pubblicato dall'Assaeroporti - rilanciato dagli uffici dell'assessorato regionale dei Trasporti -, al 30 settembre scorso il totale è di 6.134.931 passeggeri che hanno volato da e per l'Isola, cioè 188.513 in più rispetto allo stesso periodo del 2013. Il dato del traffico aereo sui tre scali principali (Alghero, Cagliari e Olbia) è "il più alto mai fatto registrare sui cieli sardi" (+3,2 per cento) rispetto a quello fatto registrare l'anno scorso. I dati del traffico aereo, incrociati con quelli recentemente presentati dall'assessorato del Turismo sulle presenze nelle strutture ricettive isolane nei primi nove mesi dell'anno, delineano un quadro "molto confortante sulla stagione turistica che ancora non si è conclusa". Entrando nel dettaglio dei tre scali sardi, sempre secondo i dati diramati dall'associazione confindustriale degli aeroporti italiani: Olbia (+6,6 per cento rispetto al 2013), particolarmente legata al trend di crescita degli stranieri, in crescita anche Alghero (+2,1 per cento), e Cagliari, che registra un segno positivo (+1,5%). A determinare l'ulteriore crescita, ancora una volta, sono stati i passeggeri dall'estero, ma anche i voli nazionali riportano segni positivi, come non accadeva da tre anni. Il traffico internazionale sui tre aeroporti isolani al 30 settembre è stato di 1.971.954, +4,8 per cento rispetto allo stesso intervallo temporale dell'anno scorso (quando già si era registrato un +13,8 per cento rispetto al 2012)Su Elmas hanno volato sino al 30 settembre 2.917.007 passeggeri, dei quali 2.264.178 nazionali (numeri vicini a quelli del 2012) e 643.735 internazionali (in linea col recente passato); a Fertilia il traffico totale è il più cospicuo di sempre: 1.313.423 passeggeri, dei quali 811.516 nazionali e 497.884 internazionali (+6 per cento rispetto al 2013); sul Costa Smeralda di Olbia sfiorati i due milioni di passeggeri (1.904.501): 830.335 sono quelli stranieri, 90mila in più del 2013 (+12 per cento), 200mila in più del 2012, 360mila in più del 2010.

"I dati pubblicati da Assaeroporti sono una riprova dei dati su arrivi e presenze registrati dal sistema di rilevamento ed elaborazione dati regionale, il Sired. La Sardegna è di nuovo tra le mete turistiche più competitive del Mediterraneo, con un appeal crescente sui mercati internazionali e un forte richiamo di visitatori provenienti dalle regioni italiane", così l'assessore regionale del Turismo, Francesco Morandi, commentando i dati arrivati dalla società, "la stagione si è finalmente allungata da marzo a novembre,  grazie all'importante lavoro degli operatori del settore che, credendo nella qualità del prodotto Sardegna, sono riusciti a infondere dinamicità all'offerta e, grazie anche all'accessibilità al territorio, alla possibilità di raggiungere l'Isola facilmente, tutto l'anno, specie grazie all'aumento delle tratte. Ora", sottolinea l'esponente della giunta Pigliaru, "è il momento di andare oltre, migliorando, per esempio, su tematismi e motivazioni al viaggio, servizi e misure di accompagnamento alle imprese e investimenti sui mercati internazionali, sfruttando anche gli effetti dell'Expo 2015".