Cagliari da applausi contro l'Empoli. Poker dei rossoblù in trasferta: 0-4
Gara ai limiti della perfezione per i rossoblù, la gara si decide negli ultimi quindici minuti del primo tempo. Doppietta di Avelar, gloria anche per Sau e Ekdal. Mercoledì sera sfida al Milan, in un Sant'Elia da 'tutto esaurito'.

EMPOLI - La prima volta non si scorda mai: regola che vale anche nel mondo del calcio. Interessato principale del 'detto', il Cagliari. Che sbanca il campo di Empoli, per l'appunto, per la prima volta in tutta la sua quasi novantacinquennale esistenza. Quindici minuti di magìa dei ragazzi allenati da Zeman: minuto trentadue, Sau segna la quarta rete dall'inizio della stagione, dopo un controllo magistrale del pallone nell'area biancoblù, con conseguente giro e tiro verso il palo nel quale Bassi, portiere dell'Empoli, non ci può proprio arrivare. Quattro minuti dopo la sorpresa-Avelar: punizione da venti metri di distanza dai pali della porta toscana, tiro a giro 'capolavoro' e palla nel 'sette'. Centoventi secondi dopo, i rossoblù calano il tris: Ekdal viene steso in area dopo un passaggio millimetrico di Ibarbo. Dal dischetto Avelar segna la sua personale doppietta. E, quando Pairetto sta per mandare le squadre a riposo, al minuto quarantasette Ibarbo serve Ekdal nell'area dell'Empoli, giro del rossoblù e diagonale imparabile per il portiere biancoblù. Il secondo tempo racconta ben poco: certo, l'Empoli attacca più che nel primo tempo, ma i rossoblù non perdono la concentrazione. Così - tra qualche cartellino giallo estratto da Pairetto all'indirizzo dei padroni di casa e degli ospiti in quantità identica, due a testa - il match scivola verso la fine. Due i minuti di recupero nella ripresa, due giri di lancette totalmente inutili. Alla fine sorridono i rossoblù e Zeman, restano a bocca asciutta i biancoblù allenati da Sarri.

A partita appena conclusa, il primissimo commento è quello di Marco Sau, autore del gol che apre le danze rossoblù in terra toscana. "E' un'ottima vittoria contro una concorrende diretta e, fisicamente, in salute. I punti ottenuti a Empoli valgono doppio", dice il giocatore rossoblù, "Zeman conosce metodi e schemi, è un aiuto fondamentale. Spero di continuare a giocare così ed essere di aiuto a una squadra, il Cagliari, che gioca ogni partita con l'obbiettivo principale della vittoria". Parla anche Zdenek Zeman, dopo il primo match con lo zero nella casella 'reti subite'. Il tecnico boemo è tagliente: "Quando non prendo gol si dice che sono cambiato, quando ne prendo dicono che è il solito, vecchio Zeman. Quello che conta è che oggi la difesa è stata buona. Donsah è un giovane che ha ottime qualità. Ibarbo invece va guidato, di testa sua fa troppe cose che non capisce nemmeno lui, ma è un giocatore di ottime qualità", dice un Zeman sorridente.

Tra quattro giorni, intanto, nuova partita di campionato, tra le mura amiche del Sant'Elia contro il Milan. Dopo il poker calato a Empoli, appare sempre più certo il 'tutto esaurito', anche in quella Curva Sud rimasta per troppo tempo sbarrata ai tifosi cagliaritani.

Paolo Rapeanu Ultimo aggiornamento: 25-10-2014 17:41