Previsto il recupero di un caseggiato, l’installazione di staccionate, punti di osservazione e cartelli informativi. Interveto da 130 mila euro. Operai saranno al lavoro nei prossimi giorni. La fine dei lavori tra 2 mesi
redazione@cagliaripad.it
Tutto pronto per gli interventi di messa in sicurezza dei sentieri naturalistici sulla Sella del Diavolo, gli operai saranno al lavoro nei prossimi giorni.
Il progetto consiste nel recupero del piccolo caseggiato militare posto nella parte alta della Sella e nella sistemazione e messa in sicurezza dei sentieri A e B, che conducono allo stesso caseggiato attraverso un percorso naturalistico. Il Capo Sant’Elia sarà quindi un sito naturalistico protetto ma non interdetto, importante per il suo interesse scientifico, socio-culturale e turistico. Il sistema integrato di percorsi, cartellonistica e punti di osservazione consentirà di svolgere anche attività di educazione ambientale. Lungo i sentieri saranno realizzati dei punti informativi con un servizio multimediale che consentirà, grazie a un'applicazione sul cellulare, di avere le notizie relative alla storia, alla natura, all'archeologia dei luoghi.
La parte più significativa del progetto riguarda l'ex caseggiato militare, attualmente un rudere, che sarà riqualificato e diventerà base di appoggio e area di sosta per i frequentatori dei percorsi naturalistici e del sito archeologico, in particolare per lo scavo del tempio di Ashtarte e la cisterna punica.
Diversi gli interventi per la messa in sicurezza dei sentieri: a partire dai due accessi lungo la strada che va dal piazzale Calamosca all’ex stabulario, i percorsi attualmente si sviluppano lungo il colle con tratti che attraversano delle aree classificate con pericolosità di frana elevata e molto elevata, tratti che costeggiano strapiombi e punti panoramici con pericolo di caduta dall’alto, tratti con passaggi su roccia calcarea con forte pendenza e particolarmente liscia.
Nei tratti che costeggiano strapiombi e punti panoramici con pericolo di caduta saranno quindi posizionate staccionate rustiche in legno. I tracciati saranno segnalati con frecce segnavia in legno in corrispondenza delle biforcazioni e segnavia a vernice in prossimità dei bivi. Prevista inoltre la nuova cartellonistica esplicativa e informativa: due bacheche in legno all'inizio e alla fine del percorso, con informazioni di insieme, e cartellonistica di pericolo sui sentieri. La segnaletica prevede inoltre 10 pannelli informativi multimediali posizionati in corrispondenza di punti panoramici e dei siti storico-archeologici presenti lungo i sentieri, con contenuti relativi alle valenze ambientali, naturalistiche e storiche che si possono osservare dai siti in cui sono ubicati. Il primo cartello all'inizio del percorso è dotato di un hot spot wi fi alimentato da un pannello fotovoltaico, dal quale sarà possibile scaricare un’applicazione che darà accesso a contenuti suppletivi che arricchiscono la visita.
Le risorse stanziate, regionali e comunali, ammontano a 130mila euro. La durata prevista dei lavori è di 60 giorni.