Boom di imprese straniere. A Cagliari +15% e già assunti 18mila addetti
In tre anni a Cagliari sono aumentate le ditte individuali e le imprese degli immigrati, boom nel settore del commercio. E i dati italiani confermano quelli della Camera di Commercio per Sardegna Oggi: le aziende cinesi hanno già assunto più di 18 mila italiani.
CAGLIARI - 'Lavorare per i cinesi'. Sembra strano, invece nel corso degli anni i cinesi stanno compiendo grossi investimenti nel nostro Paese. Più di trecento le multinazionali cinesi che operano in Italia, che fatturano e hanno uno stabilimento nel territorio italiano. Ad affermarlo è un docente dell'università di Brescia, Marco Mutinelli, che conferma i dati Stockview-InfoCamere elaborati dalla Camera di Commercio di Cagliari per Sardegna Oggi.
"E' importante attrarre i primi investimenti delle aziende cinesi in Europa - spiega Mutinelli - in modo da poter fare da 'ponte' alle successive attività nel Vecchio Continente. Ne trarrebbe grande beneficio l'economia". Un'economia italiana che però stenta a risollevarsi, al contrario di quella estera che riesce a radicarsi nel nostro territorio tra gli ostacoli della crisi globale. I lavoratori stranieri che a Cagliari hanno avviato una ditta individuale o una piccola attività sono in aumento, soprattutto nel settore del commercio.
I dati. Tre anni fa in provincia di Cagliari, su un totale di 71.311 imprese registrate nei vari comuni della Provincia (il riferimento è alla storica delimitazione) 67.650 erano italiane mentre quelle straniere si fermavano a 3.661. In generale a distanza di tre anni le ditte sono diminuite scendendo a 69.279, una differenza dovuta soprattutto al calo di quelle “indigene” che oggi si attestano a 65.316 al contrario di quelle straniere (3.963 circa 300 in più). Il settore privilegiato è quello del commercio all'ingrosso e al dettaglio, storicamente terra fertile a Cagliari, seguito dalla manifattura e dalle costruzioni.