PIAZZA COSTITUZIONE. Artisti del Lirico suonano il Requiem 

Pochi minuti dopo le 18 partono le note struggenti del “Requiem” di Mozart. La scelta non è casuale. Dal Teatro lirico a pizza Costituzione per esprimere solidarietà ai colleghi di Roma. «Siamo qui per sensibilizzare l'opinione pubblica sul licenziamento dei 182 musicisti dell'Opera», spiega Simone Guarneri, contrabbassista e coordinatore della Rsu.
A dirigere l'orchestra cittadina è Donato Renzetti: «Un paese senza cultura è morto in partenza». Annalisa Pittiu, del coordinamento Fistel-Cisl: «È un'azione illegittima, hanno applicato la legge 223, che riguarda l'industria».
Assistono al concerto all'aperto circa duecento persone. “Non zittite l'arte”, si legge sui volantini che passano di mano in mano. In prima fila ci sono il sovrintendente Mauro Meli, Francesca Ghirra (consigliere comunale di Sel) e Paolo Coluzzi, violinista arrivato dalla Capitale. Non apre bocca, spera nella rinascita. Intanto la petizione online va avanti.
Sara Marci