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Michele Placido, Neri Marcorè, Franco Branciaroli, Leo Gullotta, Beppe Fiorello, Sergio Rubini e Fabrizio Bentivoglio saranno in cartellone a Cagliari in Giù la maschera/"La Grande Prosa al Teatro Massimo". La lunga stagione del rassegna organizzata Centro di diffusione attività culturali (Cedac), che dal 19 novembre al 26 aprile si presenta con nove titoli per 50 spettacoli. I tratti distintivi sono la rilettura dei classici, Shakespeare e Pirandello, lo sguardo al '900, la nuova drammaturgia. L'avvio é affidato a Neri Marcorè e la Banda Osiris in "Beatles Submarine", rievocazione del mito e della beatlesmania. Rivive sul palcoscenico uno tra i più affascinanti personaggi shakespeariani, Re Lear, portato in scena da Michele Placido sul palco con una band di 30 elementi. E' diretto e interpretato da Franco Branciaroli Enrico IV di Pirandello. Arrivano al Teatro Massimo anche il pluripremiato "L'origine del mondo/ritratto di un interno" scritto e diretto da Lucia Calamaro e "Prima del Silenzio", scritta da Giuseppe Patroni Griffi, che vede come protagonista Leo Gullotta. Sergio Rubini firma invece testo e regia de "La serata", di cui sarà protagonista assieme a Fabrizio Bentivoglio. Poi é la volta di Beppe Fiorello con "Penso che un sogno così", per la regia di Giampiero Solari: viaggio nell'Italia e nella Sicilia del secondo '900, tra ricordi d'infanzia e il fascino delle canzoni di Domenico Modugno. In calendario anche "Falcone e Borsellino, 20 anni dopo" di Claudio Fava.
Chiude la stagione la compagnia milanese Teatro Dell'Elfo con "Morte di un commesso viaggiatore", celeberrimo testo scritto da Arthur Miller nel 1949, diretto e interpretato da Elio De Capitani.
"Abbiamo scelto lo slogan 'Giù la maschera', che accompagna la stagione di prosa al Teatro Massimo, per invitare le istituzioni a svelare intenzioni e politiche per lo spettacolo in Sardegna". Lo ha detto questa mattina Valeria Ciabattoni, direttrice artistica del Cedac, nel corso della presentazione, alla presenza dell'assessore regionale alla cultura Claudia Firino, del cartellone 2014-2015: nove titoli e 50 recite dal 19 novembre al 26 aprile. Il programma si inserisce nell'attività del Circuito Teatrale Regionale Sardo che, nella prossima stagione teatrale, tra novembre 2014 e aprile 2015, interesserà 17 località per un totale di 148 recite. "L'attività del Ctrs deve essere protetta e difesa come 'patrimonio comune' attraverso una più convinta partecipazione degli enti locali e un opportuno adeguamento delle regole regionali al progetto di riforma del Mibact - ha aggiunto il presidente del Cedac, Antonio Cabiddu -, che richiede una programmazione triennale con un minimo di 160 recite. Purtroppo, i tagli lineari subiti in questi ultimi anni ci hanno costretto ad una riduzione progressiva del numero di recite. Pertanto, anche a causa dei limiti imposti dall'insularità e del ridotto numero di abitanti, il Ctrs corre il rischio di non raggiungere i parametri minimi necessari per ottenere il contributo ministeriale".
"Non c'è nessuna maschera - ha risposto l'assessore Firino -.
Siamo sempre stati onesti nel nostro percorso accanto agli operatori del settore. Li invitiamo sempre a presentare le conferenze stampa in assessorato per tenere aperto il confronto e il dialogo".