DOMENICA, 01 FEBBRAIO 2009
Pagina 1 - Cagliari
ENTE LIRICO
I lavoratori: «Previsti altri tagli del 35 per cento»
CAGLIARI. Anche la fondazione dell’ente lirico di Cagliari è a rischio di forte ridimensionamento, se non di chiusura. Lo denunciano i sindacati Slc-Cgil, Fistel-Cisl, Uilcom-Uil e Fials-Cisal. I timori derivano dai «tagli indiscriminati previsti dalla legge finanziaria che entro due anni ridurrà le risorse, già erose negli anni scorsi, di un ulteriore 35 per cento».
Secondo i rappresentanti dei lavoratori si tratta di tagli «letali» per un settore «strutturalmente deficitario». Infatti oltre a creare ulteriore disoccupazione e precarietà nell’intero settore, «causeranno inestimabili danni all’indotto, produrranno un’immagine di declino del Paese e lo priveranno dei suoi rappresentativi simboli di identità nazionale». Il tutto a fronte «di un risparmio irrisorio per le casse dello Stato».
Inoltre con le risorse così decurtate, denunciano i sindacati, non sarà possibile programmare la prossima stagione. In puiù: per rendersi conto dello stato di precarietà in cui è costretto a vivere chi opera in questo settore basterebbe dare un’occhiata alle «dichiarazioni dei redditi dei dipendenti e ai verbali delle trattative sindacali».
In questa situazione di crisi e di disinformazione sulle reali entrate dei dipendenti delle fondazioni, lamentano i sindaccati, si rischia che anche chi riuscirà a conservare il proprio posto di lavoro, rischierà di subire riforme contrattuali e salariali estreme.
Per tutti questi motivi i lavoratori delle fondazioni liriche e anche quella di Cagliari, inizieranno una stagione di lotte per denunciare la situazione grave in cui si lavora in queste strutture e sottolineare la necessità di difendere sia i posti di lavoro, ma anche l’immagine che questi enti rappresentano. Le prime azioni di lotta verranno effettuate distribuendo materiale informativo agli utenti dei teatri lirici.