CONSIGLIO. Approvate linee strategiche e delibera. Allarme-amianto
Via libera del Consiglio comunale alle “Linee strategiche per la redazione del Piano del Parco naturale Molentargius-Saline elaborate dall'ente”. Sì dell'Aula arrivato dopo un'ampia discussione e le relazioni dell'assessore all'Urbanistica Paolo Frau (soddisfatto per l'ipotesi di ripresa della pur limitata attività estrattiva del sale per produzioni di alta qualità) e del presidente della commissione Urbanistica Andrea Scano, che ha illustrato l'emendamento alla proposta di delibera. Tra i punti dell'emendamento (approvato con 34 voti a favore, un astenuto): la «connessione ecologica tra le componenti ambientali, la conservazione e la salvaguardia degli ecosistemi delle zone umide, la riqualificazione delle aree urbane ai confini delle zone umide». Prioritario l'aspetto riguardante l'«insediamento di Medau Su Cramu-Is Arenas attraverso un percorso con gli enti competenti sul compendio», tenuto conto dei vincoli.
Nel parco - 1600 ettari, mille di questi stagno - cento ettari sono interessati dall'abusivismo. Il dibattito si è quasi interamente concentrato su quest'aspetto. La sintesi: nessuno vuole scelte draconiane contro gli abusivi (no all'azione indiscriminata delle ruspe, sì al principio della conciliazione) ma nessuna indulgenza contro l'abusivismo accertato e già sottoposto a sanzione giudiziaria. L'emendamento: «La permanenza dei fabbricati che hanno già ottenuto o otterranno valido titolo abitativo sarà all'interno di una zona di “case sparse in contesto agricolo naturalistico”». Sottolineata la presenza «all'interno del Parco» di un «numero considerevole di stabili in disuso con la copertura in eternit quasi esclusivamente di proprietà dell'ente Parco». Tra gli altri punti: l'uso per servizi scientifici, culturali e ricreativi degli edifici storici della Città del sale e la conferma degli ingressi al Parco «in corrispondenza delle porte storiche di accesso all'area».
La votazione della delibera è stata quasi unanime: un astenuto su 36 voti a favore. L'opposizione ha poi presentato un ordine del giorno (poi approvato) per chiedere di aprire un dialogo istituzionale con la costituzione di un tavolo tecnico tra la Comunione Medau su Cramu e l'assessorato all'Urbanistica» e di «promuovere la partecipazione della stessa Comunione al tavolo tecnico tra il Comune, la Regione, la Provincia e altri soggetti interessati».
Pietro Picciau