Dal 26 ottobre fino al 29 novembre torna il festival 'Da Dove Sto Chiamando'. L'obiettivo della manifestazione sarà "tentare di raccontare il contemporaneo", attraverso un programma ricchissimo di eventi che metterà insieme laboratori, performing art, musica e danza.
CAGLIARI - Torna il festival cagliaritano che mette insieme arti performative, musica, danza, ma anche installazioni e laboratori con artisti da tutto il mondo. Gli eventi, organizzati dalle associazioni Spazio Danza e TiconZero con la direzione artistica di Momi Falchi, Tore Muroni e Alessandro Olla, si svolgeranno in tre spazi: Il Lazzaretto, L'Auditorium Comunale, il Palazzo di Città. L'ingresso sarà di 10 euro (ridotto 7 euro) ad evento, abbonamento invece 50 euro.
"Non è un caso che il festival si svolgerà in queste tre location d'eccezione, in particolare al Palazzo di Città" ha affermato Enrica Puggioni, assessore alla Cultura del Comune di Cagliari. "Lo spirito è quello di una revisione e innovazione del ruolo dei museo, che non deve limitarsi ad una semplice attività espositiva ma che deve essere aperta a tutti i linguaggi artistici per diventare un punto di riferimento per tutti gli operatori culturali. Un plauso - continua Puggioni - va all'organizzazione del festival che riesce ad essere un motore divulgativo per tutte le attività culturali locali ed internazionali presenti in questa manifestazione".
Programma. Per dare continuità alla ricerca espressiva dei diversi eventi cagliaritani quest'anno si è pensato a una vera e propria staffetta: 'Da Dove Sto Chiamando' prenderà il via con la chiusura dei Festival 'Approdi' e 'Spazio Musica'. Il 26 ottobre ci sarà quindi lo spettacolo di danza 'Transports Exceptionnelles', della compagnia francese Beau Geste. A fine ottobre, precisamente il 28, 29 e 30 avverrà il vero e proprio passaggio di testimone con gli eventi firmati da 'Spazio Danza' e 'Spazio Musica'. Il 15 novembre il francese Laurent Bigot va in scena con 'Le petit cirque', a seguire 'TiconZero'.
Dopo la Francia ancora artisti stranieri: stavolta tocca a l'Inghilterra, con il compositore e performer londinese Adam Asnan, che si muoverà tra sonorità elettroacustiche e creazione di paesaggi sonori, realizzata con l'associazione cagliaritana Venticinquegradi. Il 20 novembre prosegue con Francesca Foscarini insieme alla coreografa israeliana Yasmeen Godder con 'Gut Gift'. Il 22 tocca a i musicisti cagliaritani Roberto Follesa e Filippo Mereu e l'attesissimo spettacolo Gyohei Zaitsu, il danzatore giapponese celebre in tutto il mondo per la sua interpretazione della danza butoh. E poi ancora artisti del calibro di Raoul Moretti, Oliver di Placito, la compagnia catalana Vero Cendoya animeranno gli eventi di tutto il mese con musica, performace, installazioni audio-visive.
Sono previsti poi numerosi laboratori, workshop ed eventi dedicati ai bambini. Per approfondire sulle date e gli orari degli eventi basterà consultare il sito internet http://www.dadovestochiamando.org/.