Rassegna Stampa

La Nuova Sardegna

«Elezioni? Una scusa per bloccare l’attività»

Fonte: La Nuova Sardegna
2 febbraio 2009

LUNEDÌ, 02 FEBBRAIO 2009

Pagina 19 - Cronaca

La protesta dei consiglieri: in aula non arrivano più pratiche da esaminare 



Dodici i membri dell’assemblea e due gli assessori che puntano a un seggio regionale



Marisa Depau: «Troppi i concorrenti» Ettore Businco: «Spero che dopo si recuperi il tempo perduto»

ROBERTO PARACCHINI

CAGLIARI. La scorsa settimana non si è tenuta alcuna seduta del consiglio comunale e neanche in questa appena iniziata vi saranno riunioni assembleari. «Ma non si tratta di una scelta legata alla scadenza elettorale - commenta Ninni Depau, capo gruppo dei Ds - il problema è che non vi sono pratiche immediatamente discutibili in consiglio comunale».
Nei giorni scorsi la Giunta ha varato una serie di delibere, tra cui quella per l’area di Su Stangioni, che dovrebbe aprire la strada ai piani di zona e, in specifico, a una moderna lottizzazione (basata su criteri di sostenibilità) che permetterà un insediamento di circa 2.600 persone. Ma prima di arrivare in assembela ci sarà il lavoro delle commissione. «La realtà è che in questo periodo sono tutti interessati alle elezioni», commenta Marisa Depau, Pd. In Consiglio sono dodici i consiglieri candidati, sette dell’opposizione, poco meno del 50 per cento (i componenti della minoranza sono 16) e cinque su 24 per la maggioranza. In particolare per il centrosinistra: Marco Espa e Lorenzo Cozzolino (per il Pd), Claudia Zuncheddu (per i Rossomori), Giorgio Cugusi e Massimo Zedda (per la Sinistra), Radhouan Ben Amara (per I Comunisti italiani) e Gialeto Floris (per l’Italia dei valori). Per i gruppi che reggono l’esecutivo corrono: Edoardo Tocco e Stefano Schirru (per Forza Italia), Giorgio Angius e Alessio Mereu (per i Riformatori) e l’indipendente Paolo Casu (per Unità Sardegna, socialisti, Uds). Più due assessori: alle Finanze Ugo Cappellacci (candidato alla presidenza della Regione per il centrodestra) e alle Attività Produttive Paolo Carta.
«Noi siamo per continuare a lavorare anche in questo periodo - precisa Alessandro Serra, capo gruppo di An - e non vogliamo che l’attività dell’assemblea si blocchi. Certo bisogna fare in modo che non ci siano strumentalizzazioni in aula da parte dei consiglieri candidati, ma nemmeno impedire che pratiche che potrebbero avere un assenso da parte di entrambi gli schieramenti, vengano trascurate perchè in fase elettorale si devono accentuare le differenze». Che in questo periodo molti «colleghi siano distratti dalle elezioni è un dato di fatto - continua Marisa Depau - ma non dovrebbe certo essere così». Nello stesso tempo «nella settimana scorsa non c’è stata e non ci sarà in questa alcuna riunione di consiglio - commenta Ninni Depau - e ciò perchè mancano le pratiche. È innegabile che ci trasciniamo dietro un periodo molto ampio di distrazione da parte della Giunta in vista della scelta del candidato alla presidenza del centrodestra. Poi la scelta si è risolta puntando su Cappellacci, a scapito del sindaco Emilio Floris, ma ancora viviamo in una situazione di forte rallentamento».
La procedura dice che il Consiglio si riunisce per discutere le pratiche proposte dalla Giunta, oppure per presentare mozioni, ordini del giorno o interrogazioni, ma è chiaro che queste ultime sono attività - pur importanti - marginali rispetto a quella deliberativa dell’assemblea. L’opposizione è molto critica: «Normalmente - continua Ninni Depau - si dovrebbe fare in modo che le elezioni non disturbino l’attività consiliare, questa volta invece si fa l’opposto». Da parte sua il sindaco Floris si è espresso a favore della continuazione dei lavori consiliari. «Di fatto, però, tutto è andato a rilento - sottolinea Depau - basta vedere il numero molto basso di pratiche approvate in questi ultimi mesi».
Prima della scelta del candidato, l’immobilismo e la distrazione della Giunta «a causa delle elezioni» era stata un’accusa avanzata anche da alcuni componenti della maggioranza. «Oggi - afferma Ettore Businco, Udc - mi auguro che alla ripresa dei lavori consiliari, dopo le elezioni, si riparta spediti recuperando il tempo perduto».