Rassegna Stampa

L'Unione Sarda

«Quella rotonda si farà»

Fonte: L'Unione Sarda
20 ottobre 2014

Asse Mediano, l'assessore Coni non condivide le critiche dei ciclisti

Il progetto resta nonostante le accese polemiche


«La rotatoria nell'Asse mediano si farà». L'assessore al Traffico Mauro Coni è perentorio, le polemiche sul progetto che prevede l'attraversamento ciclopedonale a raso non scalfiscono la decisione presa. All'inizio dell'anno partiranno i lavori per una rotatoria che sarà sistemata alle spalle dell'Amsicora e permetterà di collegare l'asse mediano di scorrimento con via Tramontana da una parte e via dei Salinieri dall'altra. La decisione di sistemare il rondò in mezzo a una delle più importanti e scorrevoli arterie della città ha creato malumori, soprattutto tra i principali destinatari dell'intervento: i ciclisti.
«In pochi hanno messo in discussione il progetto, tra l'altro con motivazioni prive di fondamento: la rotatoria è sicura e permetterà il passaggio di pedoni e ciclisti da una parte all'altra», spiega Coni, «i ciclisti dovrebbero essere contenti perché quella rotatoria ha una grande valenza, il nostro dovere è la pubblica utilità». Per l'assessore alla Viabilità non esistono lati oscuri, ma solo punti di forza. «Stiamo sottraendo asfalto proprio per i ciclisti, ora ci sono 14 corsie asfaltate che coprono 48 metri, c'è tutto lo spazio per la rotatoria e gli attraversamenti ciclopedonali in totale sicurezza».
Un altro punto a favore dell'intervento, secondo Coni sono i costi limitati: «Serviranno 207 mila euro perché è tutto già pavimentato e asfaltato e ci sarà solo da scavare per il cuore della rotonda». Proprio i costi hanno portato la Giunta a bocciare la proposta dei ciclisti di realizzare un sovrappasso ciclopedonale.
«Gli uffici hanno stimanto una spesa di almeno 700-800 mila euro ma tengo a precisare che questo intervento non preclude altre soluzioni: ora ci sono i soldi per la ciclabile e nel giro di sei mesi con quei fondi risolveremo il problema e si potrà entrare al parco di Molentargius in bici. In un futuro si potrà magari realizzare il sovrappasso, che sarebbe di sicuro la soluzione migliore».
Un altro effetto positivo sarà la riduzione del tragitto della linea 3 del Ctm: «L'autobus percorrerà 1,8 chilometri in meno rispetto al percorso attuale. Un vantaggio sotto molteplici aspetti». Più che ciclisti e passeggeri la rotatoria piazzata in mezzo all'Asse mediano preoccupa gli automobilisti ma non l'esponente della Giunta Zedda. «Nelle ore di punta all'altezza di via dei Valenzani passano 1.800 auto, sopra viale Marconi diventano 1.400 poi ci sono le uscite di Genneruxi e via Is Guadazzonis, a La Palma ne arrivano meno di mille: il traffico resterà scorrevole».
Marcello Zasso