Cagliari 2019, Massimo Zedda rilancia: "Non è una sconfitta, ora nuove sfide"
Capitale della cultura, dopo la delusione per l'obbiettivo sfumato al rush finale il Comune rilancia: "Per noi non è una sconfitta, andremo avanti con i progetti. Ora si aprono nuove prospettive".
CAGLIARI - Un lungo applauso accoglie il sindaco Massimo Zedda e l'assessore comunale alla Cultura, Enrica Puggioni, nella prima uscita pubblica dopo la delusione per aver mancato la nomina a Capitale europea della Cultura 2019. Al Lazzaretto di Sant'Elia il primo cittadino riunisce i sostenitori della candidatura, l'obbiettivo non è solo quello di ringraziarli, ma anche di tracciare la strada da seguire in futuro: "Vogliamo mantenere la rete e la partecipazione che si sono create attorno al progetto - esordisce Zedda - l'idea è quella di continuare, abbiamo scelto il quartiere di Sant'Elia per ringraziare le donne e gli uomini che ci hanno dato un grande contributo. Inutile negare che ci sarebbe piaciuto vincere, ma ora si apre una nuova prospettiva. Il ministro Franceschini - spiega - ci ha comunicato che le cinque città finaliste possono essere finanziate quali capitali italiane della cultura".
Zedda si sofferma anche sul voto e sui vincitori: "Matera è una città diversissima dalla nostra, che ha saputo fare passi da gigante nella riqualificazione del tessuto urbano. Non ha però infrastrutture strategiche, avevamo sottovalutato questo aspetto anche per le difficoltà nel raggiungerla con i trasporti. C'è da dire che la commissione giudicatrice - prosegue Zedda - per la prima volta si è riunita a scrutinio segreto. Per noi però questa non è una sconfitta, abbiamo preso la medaglia d'argento e ci impegneremo per migliorare e andare avanti". Rimpianti? "Uno, quello di non aver avuto abbastanza tempo. Tante altre città hanno preparato la candidatura sette anni fa, noi ancora non eravamo al governo".
Enrica Puggioni, assessore comunale alla Cultura, dopo aver ricevuto le congratulazioni da Zedda, ringrazia i volontari, gli uffici comunali e gli "straordinari" operatori culturali. "Spesso si ha paura di osare - dice la Puggioni - questo il sindaco l'ha saputo fare avendo avuto il coraggio di guardare al futuro". Per Claudia Firino, assessore regionale della Cultura, "non aver vinto può essere uno stimolo per fare meglio. Come Regione saremo ora più capaci di sostenere le iniziative culturali di Cagliari, il miglior auspicio è quello di lavorare tutti assieme e considerare questo risultato come un trampolino".