Angelo Atzori fotografa la rabbia dei commercianti: "Qui passa solo un autobus, è una vergogna: il Comune intervenga o qui muoriamo di fame"
Autore: Federica Lai il 16/10/2014 20:10
Situazione disastrosa nel mercato civico di Sant'Elia, tra gli oltre trenta box presenti dieci sono vuoti da mesi. I commercianti hanno preferito chiudere l'attività prima di essere sommersi dai debiti, e da allora gli spazi non sono stati riassegnati. "Questo mercato è diventato poco accogliente - denunciano i titolari dei punti vendita della struttura - oltre ad essere isolato rispetto al resto della città: il Comune deve intervenire".
Una crisi commerciale che potrebbe essere tamponata a breve con gli interventi alla viabilità annunciati oggi dal sindaco l'assessore ai Trasporti, ma anche con l'arrivo di nuovi uffici nel quartiere: l'Inps e il Csl. E per il futuro potrebbe essere potenziato il servizio di trasporto pubblico, uno dei disagi più sentiti da residenti e commercianti. "C'è solo un bus che però non passa in tutti i quartieri - spiega Angelo Atzori che insieme alla moglie gestisce una rivendita di pane al primo piano del mercato rionale - Gli anziani che non abitano qui vicino vengono penalizzati, e sono costretti a fare la spesa nel negozio sotto casa". Ma il disagio maggiore riguarda gli incassi quotidiani. "Ogni mattina per noi è una battaglia - continua Atzori - nella migliore delle ipotesi riusciamo a battere dieci scontrini. Ma certi giorni qui c'è il deserto: come il giovedì, giorno in cui la Coldiretti allestisce il mercato in piazza Centomila e tutti si riversano lì. È una vergogna, il Comune ci deve venire incontro sennò qui si muore". Tra le richieste dei commercianti anche quella di aprire un ufficio postale.