Rassegna Stampa

L'Unione Sarda

“Festa d'arte e comunità”

Fonte: L'Unione Sarda
17 ottobre 2014


Eventi Al via domani la seconda edizione di “Approdi”: mostre, performance, spettacoli 

A Sant'Elia batte forte il cuore della cultura



C ominciamo a chiamarlo con il suo vero nome, “Festa d'arte e comunità”, e non festival, che non gli somiglia, e ad associarlo a un punto di riferimento stabile per la trasformazione di un quartiere in un centro permanente di produzione e innovazione culturale. Per la seconda edizione, “Approdi” consolida le sue radici nel borgo Sant'Elia, a Cagliari, e si espande allungando il calendario di spettacoli, mostre, seminari e installazioni, e il numero delle collaborazioni.
Allestita dalle associazioni Carovana S.M.I., Indisciplinarte, la Cooperativa Sant'Elia, il Cisp, le associazioni del quartiere e un ampio partenariato internazionale, la festa prende avvio domani al Lazzaretto, con l'inaugurazione degli spazi espositivi, per concludersi con una prima fase, il 29 ottobre, e dopo un breve soggiorno in Marmilla (dall'1 all'8 novembre), ritornare a Sant'Elia e riprendere con varie altre attività nei mesi di novembre e dicembre.
Come ha spiegato Ornella D'Agostino direttrice didattica di Carovana, il cuore pulsante di “Approdi” 2014 è la “Scuola CreAttiva”, un progetto per le scuole volto a contrastare l'alto fenomeno della dispersione scolastica nel quartiere di Sant'Elia, (dove varie scuole hanno chiuso), attraverso l'arte e la cultura. Per due settimane (dal 13 fino al 25 ottobre), gli alunni e gli insegnanti delle scuole di primo e secondo grado di Cagliari saranno invitati a trascorrere del tempo nel Centro culturale il Lazzaretto per frequentare laboratori ludici e proporre un modello di fare scuola creativo e cooperativo. Il tema centrale dell'esperimento, al quale partecipano varie scuole internazionali, è il mare che circonda il borgo (a cui sarà dedicata la prima edizione della regata regionale “Approdi”, il 26 ottobre, lanciata dallo Yacht Club di Cagliari). Secondo D'Agostino, il paesaggio dev'essere la chiave di volta della trasformazione sociale del quartiere, la quale può avvenire legando tutte le sue componenti, dalle donne (tra le più attive di “Approdi”), ai bambini, agli anziani, ai pescatori. In questa direzione si muovono alcuni degli spettacoli della kermesse, da “We are still watching” di Ivana Muller, per il quale, il 25 ottobre, 60 spettatori lavorano insieme per allestire il copione dell'autore di cui saranno anche spettatori, mentre agli interminabili lavori della piazza su cui si affaccia il Lazzaretto è dedicata la performance “Transports Exceptionnels”, della compagnia Beau Geste, (il 26 ottobre), che metterà in scena il duetto tra un danzatore e uno scavatore.
Il 24 ottobre si abbandona la terrazza sul mare per il Comunale di via Sant'Alenixedda, dove, in collaborazione con il Teatro Lirico, si terrà “Please, Continue (Hamlet)”, una singolare performance teatrale della compagnia svizzera Yan Duyvendak che mette in scena un vero e proprio processo ad Amleto, colpevole di aver assassinato il padre di Ofelia. È un processo che si avvarrà di un autentico team giuridico, composto da avvocati e giudici cagliaritani, presieduto dal giudice Giorgio Altieri, e che porta la riflessione di “Approdi” sul tema della giustizia, che sarà anche l'argomento dell'incontro “Sa justizia a Sant'Elia”, il 29 ottobre.
Dal 1 all'8 novembre la kermesse si sposterà in Marmilla, grazie alla collaborazione con il centro di produzione culturale Move The Box, il Consorzio delle due Giare e l'Agenzia di sviluppo locale per un percorso sulle tradizioni sarde, dal cibo alla tessitura, con i progetti di Adele Madau, Carolina Melis ed Eugenia Pinna.
Franca Rita Porcu